Il lampadario: un dettaglio che fa la differenza

DiRedazione

Il lampadario: un dettaglio che fa la differenza

Quando si pensa ad arredare le stanze della propria casa, talvolta, si tende a trascurare l’importanza che assumono elementi considerati di dettaglio quali tappeti, lampadari o quadri.

Sia in parte per il gusto basico e minimalista che sembra spopolare al giorno d’oggi, sia per l’attenzione che in generale si rivolge primariamente agli elementi portanti dell’arredamento quali i mobili, a questi elementi, che ad oggi tuttavia risultano essere spesso anche oggetti di puro design, purtroppo non si dedica l’attenzione che meritano.

I lampadari, in particolare, possono cambiare completamente l’aspetto dell’ambiente in cui li si colloca o, all’opposto, rafforzare il trend che si è scelto di donargli.

Che si opti per un lampadario grande, imperante e vistoso ovvero per un tipo di lampadario più delicato e contenuto, state pur sicuri che la sua assenza si farebbe sentire e, parimenti, la sua presenza sarebbe indubbiamente impossibile da ignorare.

 

Lampadari classici e signorili

 

Se siete amanti della tradizione e più in generale delle linee classiche, sobrie e pulite, è bene che optiate per un lampadario che risponda per parte sua a questi stessi canoni anziché sceglierne uno più moderno e barocco cercando di creare un effetto di contrasto.

Molto spesso, infatti, il classico chiama classico e un lampadario che non rifletta questo format, in un ambiente che invece evidentemente vi si uniforma, sarebbe una stonatura.

Partendo dai materiali utilizzati per la realizzazione del lampadario potreste optare senza dubbio per il ferro battuto o l’ottone, che comunicano l’idea di raffinatezza coniugandola tuttavia con un tocco di vintage, o, se amate i giochi di luce e gli scintillii, per materiali come il vetro, il murano o il cristallo, che senza dubbio doneranno alla stanza un tocco di eleganza e signorilità.

Per quanto riguarda il colore della luce non c’è una scelta imposta: potete decidere di utilizzare una luce bianca e fredda ovvero una tendente al giallo e quindi più calda, a seconda dell’arredamento scelto per la stanza e dei suoi colori dominanti, l’importante è che l’interazione tra questi non rischi di portare al risultato di freddezza e asetticità, purtroppo sempre in agguato quando si parla di stile classico.

 

Le forme più utilizzate di lampadari classici

 

Circa le forme, poi, sembrano essere molto apprezzati i lampadari che riproducono in tutto e per tutto la forma dei candelabri, i quali inoltre sono presenti sul mercato in diverse varianti e con un numero di braccia che parte da un minimo di due ad un massimo di dieci, ovvero quelli di cristallo nelle due varianti a gocce e a cascata: come suggerisce la denominazione, mentre i primi sono dotati di tanti piccoli cristalli penduli a forma di goccia, i secondi presentano un numero maggiore di cristalli accostati in maniera più fitta tra di loro e pendenti verso il pavimento, per l’appunto a cascata.

Questi ultimi, nello specifico, sembrano essere preferiti soprattutto nel caso in cui si voglia impreziosire lo spirito della stanza donandole un tocco più vistosamente glamour.

In ultimo, per quanto concerne i prezzi dei lampadari classici, si hanno offerte variabili, com’è ovvio, a seconda dei materiali utilizzati e del marchio del produttore. In media, si può partire da un minimo di 60-70 euro per arrivare, nei casi di lampadari più ricercati ed esosi, anche ad un prezzo di 2000 euro.

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