Archivio mensile Gennaio 21, 2022

DiSilvia

Corsi online con attestati, preparati per l’aggiornamento delle GPS

Ogni insegnante, docente o aspirante che è iscritto alle GPS, ossia Graduatorie Provinciali per le Supplenze, ha un punteggio con il quale si posiziona in graduatoria.

Il punteggio viene calcolato sulla base dell’esperienza pregressa nel campo dell’insegnamento, dai titoli di studio conseguiti e dalle specializzazioni ottenute e conseguite durante la propria carriera lavorativa e accademica.

Per far aumentare il punteggio è importante quindi una formazione continua seguendo dei corsi online con attestati, in quanto riconosciuti come punteggio, ma oltre a questo tali corsi serviranno per ampliare il proprio curriculum che sarà sempre aggiornato e per acquisire altre conoscenze.

Numerosi sono i portali che offrono una formazione per gli insegnanti, ma per trovare quelli più adatti al raggiungimento di competenze specifiche, bisognerà consultare i corsi online con attestati di Alteredu realizzati da esperti del settore creando specifici percorsi di apprendimento.

Come si conteggia il punteggio per la graduatoria

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Sapere come vengono conteggiati i punti per la graduatoria è molto semplice: bisogna consultare la Tabella di Valutazione Titoli delle Graduatorie Provinciali GPS che viene aggiornata costantemente dal Ministero dell’Istruzione.

Qui si potranno leggere i punti che verranno assegnati per ogni titolo conseguito e posseduto (laurea, master, certificazioni varie).

L’ultimo aggiornamento della Tabella è stato fatto nel 2020 e resterà in vigore fino al 2022.

I corsi online con attestati valutati

Le principali certificazioni e titoli che possono essere conseguiti al fine di ottenere più punteggio per la graduatoria sono:

  • Qualsiasi Master di Primo livello (1 punto);
  • Le Digital Skill (0.5 punti fino ad un massimo di 2);
  • Certificazioni linguistiche – inglese B2 (3 punti), inglese C1 (4 punti) e inglese C1 (6 punti);
  • Corsi di perfezionamento (1 punto);
  • Corsi CLIL (3 punti).

Le Digital Skill

Le Digital Skill sono semplicemente delle certificazioni sull’utilizzo del computer e su altri dispositivi elettronici.

Questi ultimi, ad oggi, sono fondamentali per l’insegnamento considerata la diffusione della DAD (Didattica a Distanza).

Ogni certificato conseguito corrisponde a 0.5 di punteggio ed è possibile acquisirne altri quattro differenti per un totale di 2 punti in GPS.

I corsi online con attestati CLIL

Il CLIL, ovvero il Content and Language Integrated Learning, prevede la formazione integrata su contenuti disciplinari in una lingua straniera veicolare.

Questo concetto si traduce in un insegnamento di determinate materie curriculari della scuola secondaria, in lingua straniera appunto.

Con questo corso si possono ottenere 3 punti in GPS se accompagnato da un certificato linguistico di livello B2.

I certificati linguistici

Conoscere in maniera lineare e completa una lingua straniera europea, in particolar modo l’inglese, è la base sia dello studio che del lavoro.

Possedere tale certificazione è un requisito fondamentale per docenti e aspiranti docenti; infatti come abbiamo visto poco sopra il livello B2 conferisce 3 punti in GPS, il C1, 4 punti e il C2, 6 punti.

I Master

Un Master di primo livello conferisce ben 60 crediti formativi e viene valutato 1 punto in Graduatorie GPS.

I corsi online con attestati di perfezionamento

A differenza di quanto si possa pensare, il corso di perfezionamento è rivolto non solo ai laureati ma anche ai diplomati; anche in questo caso viene riconosciuto 1 punto sulla graduatoria GPS.

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I crediti formativi per partecipare al Concorso Scuola per insegnare

I crediti formativi necessari per accedere al Concorso Scuola per l’insegnamento nelle scuole medie e superiori sono 24, tale numero è inoltre un requisito fondamentale per accedere alle Graduatorie Provinciali.

La certificazione che viene erogata è riconosciuta dal MIUR ed è valida ai fini di un concorso.

I corsi online con attestati: come iscriversi?

I corsi online con attestati si svolgono interamente su piattaforme web a distanza e quindi è possibile seguirli in qualsiasi momento della giornata.

Anche chi sta già lavorando o si trova in smart working può partecipare in modalità telematica e viene fornito sempre un servizio di consulenza e orientamento.

In questa fase verranno fornite tutte le informazioni necessarie sul corso e si potranno ricevere risposte su eventuali dubbi e perplessità; inoltre, gli esami finali si svolgono online e il pagamento può essere comodamente rateizzato.

Risulta chiaro che i corsi online con attestati sono fondamentali per ampliare il proprio curriculum e le proprie conoscenze, ma anche per ottenere più punteggio nelle Graduatorie Provinciali.

Inoltre, rappresentano un ottimo sistema per seguirli quando più si desidera, comodamente da casa propria.

DiSilvia

Fashion film: un lavoro sempre più ambito

Il mondo del lavoro è in forte evoluzione e tutti quelli strettamente legati al settore digital e al marketing sono sempre più richiesti; come farsi notare però? L’importante è specializzarsi e per questo motivo consigliamo di intraprendere un percorso di studi che appassioni ma legarci poi un approfondimento mirato per colpire un target specifico. È il caso del lavoro del regista che tra i diversi sbocchi ha quello di specializzarsi in moda realizzando fashion film. I fashion film sono sempre più di tendenza, si tratta di prodotti video della lunghezza tra 1 e 5 minuti che hanno lo scopo di lanciare un brand, un prodotto o una collezione in modo innovativo. Ad occuparsi di fashion film anche massimofalsetta.com che come professionista potrà guidare il tuo brand al successo, attraverso la realizzazione di spot efficaci e coinvolgenti.

Cos’è un fashion film?

Il fashion film diventa un ottimo strumento di marketing alternativo al classico spot; si tratta di un vero e proprio video della durata tra gli 1 e i 5 minuti che riesce a raccontare una storia emozionando. Si tratta di un filmato in grado di coinvolgere più sensi facendo leva sulle emozioni. Il fashion film è un lampante esempio di come si possa utilizzare lo storytelling nel mondo del marketing. Tra i lati più importanti e caratteristici di un fashion film c’è la scenografia che ha il compito di rafforzare la storia vista; il pubblico è sempre più esperto ed attento: per questo motivo il mondo pubblicitario ha bisogno di creatività.

Nei fashion film ci si discosta molto dal tema della pubblicità tradizionale, si tratta infatti di un prodotto estremamente creativo curato a 360 gradi da un regista specializzato. L’obiettivo non è solo quello di mostrare un prodotto commerciale ma anche di emozionare, fare in modo che i valori del brand siano trasmessi e soprattutto lasciare il segno. Il fashion film è lo strumento che avvicina lo spettatore; l’obiettivo è fare in modo che la moda sia un po’ più vicina al cliente finale. Nel mondo della storia dei fashion film abbiamo visto tantissime creazioni come quella di Almodovar dedicata ai jeans di Gaultier per Kika nel ’93 agli abiti di Chanel in Tonight or Never del ’31. Ma si tratta solo di alcuni esempi, il legame tra moda e cinema continua nel tempo rafforzandosi sempre più anche con pellicole importanti diventate celebri come Il Diavolo Veste Prada.

Quali sono le caratteristiche di un buon fashion film

Per prima cosa ci deve essere una storia, è quindi essenziale il copione e una sceneggiatura che possa narrare un fatto e non solo presentare un prodotto commerciale. Poi è importante che chi viene coinvolto sia un vero professionista: fare casting di attori e modelli diventa essenziale. Il regista è una figura fondamentale in tutte le fasi: non si limita solamente a girare ma è anche colui che crea una storia, si occupa a 360 gradi del prodotto sia nella fase dell’ideazione che della realizzazione e della post produzione. Di rilevanza poi anche l’aspetto musicale, è importante non solo evidenziare i dialoghi ma anche utilizzare un sottofondo musicale coerente.

Il Fashion Film Festival di Milano: l’evento più atteso

Il tema è talmente importante che semplicemente pensando al Fashion Film Festival di Milano si possono notare come tantissimi nomi, esordienti e non, partecipino per raccontare la propria professione e i propri talenti. Nell’ultima edizione ha trionfato Le Mythe Dior di Matteo Garrone che ha permesso di raccontare l’originalità e la creatività della collezione della maison francese. Tra gli emergenti invece trionfa Ced Pakusevskij che con il titolo di Embodiment per Barbara Bologna conquista il titolo di miglior fashion film esordiente.