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DiRedazione

Ecco perché tutti preferiscono fare shopping online

Acquistare online fino a qualche anno fa era impensabile ed erano davvero pochi che si affidavano a questo servizio. Con il crescere della fiducia nei confronti di questo servizio gli utenti hanno iniziato sempre di più ad usufruirlo. Fino ad arrivare fino ad oggi dove sono sempre di più le persone che preferiscono affidarsi allo shopping online piuttosto che a quelli nei negozi fisici. I motivi che ci spingono a sfruttare questo servizio sono infiniti, ma in particolare:

  • Abbiamo la possibilità di acquistare in qualsiasi momento della giornata, ma anche della notte, poiché i negozi online sono aperti sempre: 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Questo è davvero comodo poiché possiamo dedicare allo shopping del tempo anche se abbiamo delle giornate estremamente piene.
  • Possibilità di visionare in una volta sola un’infinità di prodotti e di scoprire allo stesso tempo le migliori offerte. Infatti, molto spesso un prodotto può essere venuto in più e-commerce, e noi possiamo andarlo a comprare in quello che costa di meno, risparmiando così un grande somma di denaro. Certo, questo possiamo farlo anche nei negozi fisici, ma richiede tantissimo tempo a disposizione e spesso è molto difficile scoprire quali sono le offerte.
  • Abbiamo l’opportunità di risparmiare tempo poiché lo shopping online può essere fatto in pochissimi minuti, comodamente da casa tua. Gli acquisti nei negozi fisici richiedono un grande investimento di tempo, spesso se si desidera vedere più prodotti e più negozi fisici avrai bisogno di giornate intere.
  • Nessuna folla: in tempi come questi, dove la pandemia esiste ancora, evitare la folla diventa fondamentale. Ma non solo, la folla dei negozi fisici ci porta spesso a perdere un sacco di tempo o addirittura ad abbandonare i nostri potenziali acquisti al fine di evitare quest’ultima. Infatti abbiamo la possibilità di acquistare un prodotto e riceverlo direttamente a casa nostra grazie ad una spedizione comoda.

Cosa non funziona nello shopping online?

Come abbiamo visto, lo shopping online offre una serie infinita di vantaggi ad ognuno di noi. Ma, come ogni cosa bella, anche quello servizio presenta dei svantaggi non da poco, in particolare:

  • Spedizione lunga: il vantaggio dei negozi fisici è che ciò che compi puoi riaverlo subito. Mentre, per quanto riguarda i negozi online non è assolutamente così. Molto spesso, prima di ricevere un prodotto dobbiamo attendere settimana, e in alcuni casi addirittura mesi. Certo, esistono dei servizi che accelerano i tempi di spedizione ma hanno dei costi maggiori che non tutti sono disposti a sostenere. Un esempio è Amazon Prime, il servizio che ti permette di ricevere il prodotto acquistato il giorno seguente. Questi servizi funzionano, ma se tendiamo ad acquistare su più siti non possiamo pensare di acquistare un abbonamento per ogni e-commerce poiché a fine mese i costi sarebbero eccessivamente alti.
  • Non possiamo vedere e provare fisicamente i prodotti: ovviamente questo è uno svantaggio da non poco poiché può accadere che non ci piaccia il prodotto oppure semplicemente che sia troppo grande o troppo piccolo. Certo, possiamo pur sempre rimandarli indietro ma, se quel prodotto ci serve per una particolare occasione il fatto che non ci piaccia o che non si stia diventa un problema davvero grande. Questo svantaggio difficilmente possiamo abbatterlo.

Come possiamo migliorare questo servizio?

In questo articolo hai avuto l’opportunità di scoprire i benefici ma anche i svantaggi di questo servizio. Poiché oggi tutta la nostra vita circonda nel mondo online diventa indispensabile attuare una serie di azioni al fine di migliorare in meglio questo servizio. In particolare, per poter ottimizzare questo servizio le aziende devono tener conto di tutti i punti deboli che questo servizio offre. Andando a ridurre al minimo essi, gli utenti avranno l’opportunità di godere di un servizio migliore e sicuramente le aziende ne trarranno vantaggio.

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Come aprire un’impresa di pulizie: linee guida essenziali

Se stai leggendo questo articolo è perché stai pensando di aprire un’impresa di pulizie per conto proprio e vuoi sapere come fare.

Il primo passo è quello di aprire la Partita IVA e registrare la propria impresa correttamente. Il consiglio è di farsi aiutare in questa operazione da un bravo commercialista oppure di rivolgersi direttamente alla Confartigianato, a cui potersi appoggiare anche per le pratiche burocratiche successive.

Ma non è solo questo! Per aprire un’impresa di pulizie sono molte le cose a cui dovrai pensare e a meno che tu non abbia già esperienza in questo settore specifico. Allora ti conviene informarti per recuperare tutto ciò di cui hai bisogno e aprire, così, la tua attività di pulizie in tutta tranquillità.

In questo articolo ti parliamo dei costi che non puoi trascurare quando apri una tua impresa di pulizie e vuoi fare questo salto da solo, senza farti aiutare da qualcuno che si occupi al posto tuo di molti aspetti essenziali. Prima di tutto, quando si apre un’attività, come un’impresa di pulizie, è fondamentale fare una stima a priori di quelli che saranno tutti i costi fissi e variabili che si dovranno sostenere. Un errore di valutazione di tali costi potrebbe costare caro! Ecco perché è importante che leggi con attenzione questo articolo dedicato.

Aprire un’impresa di pulizie: i costi

Come sai, per aprire una qualsiasi impresa aziendale oltre ai vari passaggi dettati dalla burocrazia dovrai prendere in esame anche tutti i possibili costi di attività. Per fare una valutazione precisa ovviamente bisogna avere in mente quello che andrai a fare, in modo da organizzare tutto ciò di cui avrai bisogno. Stabilire il budget necessario per ogni voce spesa, obbligatoria per l’apertura dell’impresa di pulizia, è uno dei primi aspetti da pianificare con attenzione.

Nello specifico, per aprire un’impresa di pulizie dovranno essere considerati i costi seguenti.

  • Le macchine per la pulizia professionale, le attrezzature e i detergenti vari essenziali per la pulizia professionale: in questo caso è bene ricordare che la qualità ripaga nel lungo termine, per cui è bene affidarsi a fornitori che offrano macchine per pulizia affidabili, attrezzature per la pulizia manuale e detergenti professionali di qualità. Il nostro suggerimento è di rivolgerti alla BERMAR SERVIZI come fornitore per le macchine e attrezzature per la pulizia professionale.
    Oltre a poter acquistare lavasciuga pavimenti con uomo a terra o a bordo, spazzatrici manuali o motorizzate dei migliori marchi presenti in commercio, attrezzature per la pulizia professionale manuale (scope, carrelli, mop, lance telescopiche e molto altro ancora), detergenti e sgrassatori professionali, potrai ricevere assistenza tecnica in caso di bisogno, oltre a poter parlare con i loro esperti per qualsiasi consiglio d’acquisto.
  • Le auto aziendali: un acquisto necessario per spostarsi e raggiungere il luogo di lavoro (uffici, aziende, centri commerciali, ristoranti). Dovrai optare per dei modelli tendenzialmente spaziosi, anche in base alle dimensioni delle macchine per la pulizia necessarie e al numero di persone che lavoreranno sul posto.

Un’altra spesa che rientra in questa categoria è ovviamente il carburante, costo variabile a seconda del tipo di carburante e delle fluttuazioni del mercato. Inoltre, da preventivare anche le spese annuali per la macchina come l’assicurazione, il cambio delle gomme ed eventuali interventi del meccanico se ci fosse bisogno.

  • L’affitto del magazzino: indispensabile per riporre tutti i macchinari e le attrezzature per la pulizia indispensabili per poter lavorare. Il magazzino potrebbe essere indispensabile anche per poter riporre le scorte di carta igienica, salviette per le mani, rotoloni di carta, detergenti e sgrassanti. A meno che tu noi possieda uno spazio di tua proprietà facilmente utilizzabile come magazzino, dovrai computare tra i costi anche la voce “affitto magazzino”.

Per scegliere il magazzino, il consiglio è un un locale al piano terra, soprattutto perché gli spostamenti saranno più facili, considerando che alcune macchine per pulire le superfici ampie (come le lavasciuga pavimenti uomo a terra o a bordo) sono abbastanza grandi e impossibili da trasportare per le scale o negli ascensori.

  • L’ufficio amministrativo: come ogni attività, anche l’impresa per le pulizie necessità di un luogo centrale in cui vengono organizzate le economie dell’attività, quindi anche in questo caso è necessario trovare una sua locazione (potrebbe essere un ufficio vicino alla sede del magazzino).

Questi sono i principali costi fissi per l’apertura di un’impresa di pulizie ai quali vanno ad aggiungersi i costi variabili e i costi per i collaboratori. Ecco perché è fondamentale pianificare il tutto con attenzione, non dimenticandosi di alcun costo attività.

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Pian di emergenza sul lavoro PEM: cos’è e a cosa serve

Il piano di emergenza sul lavoro, conosciuto anche come PEM, è uno mezzo operativo (ricapitolato in un documento facilmente accessibile da tutti i Lavoratori) che include tutte le informazioni e le istruzioni che occorrono per affrontare una possibile emergenza di qualsiasi tipologia.

In particolar modo tutte le attività che contengono più di 10 dipendenti in base a quanto stabilito dalla legge devono effettuare obbligatoriamente la compilazione del piano di emergenza sul lavoro.

Ma autonomamente dagli obblighi è possibile capire in maniera indipendente quanto questo strumento operativo sia effettivamente efficace e utile, per garantire la massima sicurezza sul posto di lavoro.

Si rivolge di conseguenza a tutte quelle imprese in cui, durante la formazione della Valutazione dei Rischi, si sono manifestati le competenze che rendono indispensabile la verifica del piano di emergenza.

Il PEM, ossia il piano di emergenza sul lavoro, rappresenta uno degli strumenti migliori e più importanti che devono essere impiegati per quanto riguarda la Prevenzione e la Sicurezza sul posto di lavoro.

Il testo unico sulla sicurezza richiede espressamente il PME, in quanto è regolato dal decreto legislativo 81 del 2008. Precisamente in esso viene confermato il concetto di quanto effettivamente risulti indispensabile adoperare in azienda il piano di emergenza sul lavoro.

Attraverso quest’ultimo infatti vi è la possibilità di contrastare i pericoli e i rischi che si manifestano e affrontare soprattutto le emergenze che potrebbero presentarsi nel posto di lavoro in qualsiasi momento.

La sua importanza fa sì che sia fondamentale una redazione puntuale, come definisce il testo unico.

Quali obiettivi prevede il piano di Emergenza sul lavoro

Alcuni degli intenti stabiliti dal piano di emergenza sul lavoro sono i seguenti ossia:

  • lavorare a livello di organizzazione per quanto concerne le operazioni e gli interventi effettuati da parte del personale con l’obiettivo di chiarire gli atteggiamenti e i comportamenti che i dipendenti devono mettere in pratica per proteggere la propria incolumità, quella degli strumenti o cose oltre a quella degli altri;
  • prevenire e diminuire in particolar modo e in maniera elevata i pericoli alle persone;
  • determinare in modo esatto le persone presenti nell’attività e le mansioni che dovranno essere conferite durante la fase emergenza.

Gli scopi perseguiti nella redazione del PEM sono decisamente numerosi: ad esempio verranno determinati i tragitti e le vie di fuga che risultano più veloci e sicure, ovvero che sono facili da raggiungere da qualsiasi punto dell’azienda o, per di più, verranno scelti i

Lavoratori a cui attribuire delle delle posizioni leader durante l’organizzazione e gestione dei casi di emergenza, anche a seconda a determinate qualifiche ottenute precedentemente.

Compilazione del PEM

Per quanto riguarda la compilazione del PEM, pertanto, è opportuno affidarsi a una figura specializzata nel settore della Sicurezza sul Lavoro.

Il Piano di Emergenza sul Lavoro, include la composizione di una verifica precisa e puntuale incentrata soprattutto su tutte le reali fonti di pericolo presenti in azienda ossia sul posto di lavoro, che generalmente potrebbero manifestarsi a causa delle lavorazioni, dove il Datore di Lavoro deve obbligatoriamente trovare e applicare delle azioni di prevenzione con l’obiettivo di proteggere e tutelare sotto tutti i punti di vista tutti i Lavoratori presenti nell’attività.

Tipologie del Piano di Emergenza sul Lavoro

Esistono due tipologie di PEM, ossia il piano potrà essere interno o esterno.

Per quanto riguarda la prima modalità è bene sapere che dovrà riferirsi a tutte le fattibili emergenze che in qualsiasi momento potrebbero manifestarsi all’interno dei posti dove generalmente avviene l’attività lavorativa dei dipendenti.

In questo piano dovranno essere elaborati tutti i posti in cui avviene ogni giorno l’attività dei Lavoratori.

Mentre, la seconda tipologia di Piano di Emergenza sul Lavoro, ovvero quello esterno, si riferisce a una singola probabilità di pericolo che potrebbe presentarsi nella parte esterna del posto di lavoro.

Conclusione sul PEM

Il piano delle emergenze deve obbligatoriamente essere compilato dal Datore di Lavoro insieme a tutte le figure che hanno come obiettivo quello di accertare la sicurezza e la protezione dei Lavoratori sia all’interno sia all’esterno dell’azienda.

Fonte delle informazioni: https://www.gdmsanita.it/piano-emergenza-sul-lavoro-pem-torino.php

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I migliori software per rendering fotorealistico

Il fotorealismo è un’esigenza sempre più diffusa, qualunque sia l’ambito, perché dà la possibilità a progettisti e modellatori di valutare preventivamente il proprio lavoro e di modificarlo e migliorarlo prima che diventi un prodotto fatto e finito.

Ma cos’è il rendering? Il rendering in termini meno tecnici è, appunto, la resa fotorealistica di un’immagine che si ottiene sfruttando la grafica tridimensionale computerizzata.

Il rendering cambia a seconda delle impostazioni e delle tecniche che si utilizzano, oltre che a seconda dei software che si utilizzano.

Il classico rendering, per esempio, prevede che per ottenere maggiore fotorealismo si usi la tecnica del surfacing, ossia il fotorealismo delle superfici, e la texture dei materiali, cioè nel modello 3D vengono inserite le principali caratteristiche dei materiali per renderli più simili al vero.

Se si parla di superfici, per creare rendering fotorealistici si può utilizzare anche il metodo della radiosità (radiosity) che consiste nell’illuminazione delle superfici tenendo conto di ombre e contrasti. La radiosity è in pratica un algoritmo che verifica come si riflette la luce. Con questo sistema il fotorealismo di certo è di alta qualità.

Inoltre, sempre ottimizzare la resa del modello, si può impostare un algoritmo di ray tracing che è una tecnica che sfrutta sempre l’illuminazione, verificando come la luce passi da una superficie all’altra e si può applicare sia alle immagini in movimento che a quelle statiche.

Infine, tra le opzioni di rendering, c’è la rasterizzazione, che è una tecnica di produzione di immagini in formato raster o bitmap e perciò consente di realizzare modelli sfruttando la grafica vettoriale e la resa in pixel.

Quali software possono essere utilizzati per il rendering?

Oggi ci sono diversi software e motori di rendering che rispondono alle esigenze di chi, a seconda dell’ambito in cui opera, vuole ottenere un’anteprima della modellazione tridimensionale il più realistica possibile.

Tra i programmi più facili da utilizzare c’è sicuramente TinkerCAD, un software gratuito messo a disposizione dei meno esperti. Tuttavia, al giorno d’oggi, soprattutto chi lavora nel campo architettonico o in quello del cinema e del gaming ha la necessità di rendering sempre più avanzati e processabili in tempi brevi.

3D Studio Max, da questo punto di vista, è l’applicativo che risponde meglio al bisogno di alta qualità nella fase di riproduzione della realtà virtuale. Si tratta di un software che sfrutta la grafica vettoriale e che in tempi brevi elabora i modelli richiesti, consentendo di apportare modifiche e miglioramenti in corso d’opera.

Generalmente chi è interessato al rendering dovrebbe conoscere 3ds max e saperlo utilizzare, se vuoi imparare a lavorare con questo software puoi seguire il corso professionale di 3d studio max proposto da MAC Formazione.

In questo modo capirai anche che questo applicativo può essere utilizzato con altri motori di rendering per aumentarne maggiormente la resa. Per esempio, spesso è adoperato con altri software come V-ray, considerato fra l’altro il top di gamma per il rendering proprio per la sua compatibilità con diversi programmi, oltre che per le sue funzioni avanzate.

Con funzioni e strumenti potenti quanto V-ray un altro software ottimale è Corona Renderer, ma al momento è compatibile solo con 3D Studio Max e Cinema 4D. Di solito viene preferito perchè risulta più facile da imparare e perchè è meno dispendioso abbonarsi, rispetto ai prezzi di V-ray.

Se si lavora nel settore del design uno degli applicativi che è considerato leader nei rendering architettonici è Lumion adatto sia per progetti BIM che per progetti CAD, molto veloce e pratico. Inoltre, grazie ai suoi strumenti si possono sfruttare per il rendering proprio quei dettagli che più interessano ai progettisti di questo campo, dal modo in cui la luce si riflette al realismo dei materiali.

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Alcune idee per il proprio giardino

Se avete a disposizione uno spazio verde esterno rispetto alla vostra abitazione, il primo desiderio è quello di organizzarlo in modo tale da esaltare la natura, ma creando anche delle zone, magari, più adatte alla convivialità. Il giardino, infatti, può diventare un luogo di svago, ma anche di condivisione decisamente importante, in grado di donare un bel po’ di relax.

Certo, anche uno spazio esterno come questo deve, inevitabilmente, rispondere alle specifiche esigenze e preferenze di chi lo possiede. Insomma, il giardino deve essere espressione delle passioni, così come delle preferenze di chi ne è proprietario. Solamente in questo modo, quest’ultimo potrà sentirsi a suo agio nel momento in cui si trova in giardino, magari realizzando una splendida casetta in legno.

Un giardino deve essere funzionale

Uno dei fattori che fanno la differenza nel momento in cui si cerca di prendersi cura del proprio spazio verde è quello legato alla funzionalità. Per quanto bello dal punto di vista estetico possa essere un giardino, sarà impossibile sfruttarlo se poi non è in grado di rispondere alle proprie necessità.

Ecco spiegato il motivo per cui si dovrebbe sempre provare a considerare il giardino come una sorta di salotto all’aperto. Insomma, una porzione della nostra abitazione dedicata al relax e non solo, ma con delle funzioni ben precise.

Una delle prime domande che conviene farsi nel momento in cui si ha intenzione di organizzare o strutturare il proprio spazio verde in base alle proprie preferenze è quella relativa alla destinazione d’uso. Insomma, come sfrutterete il vostro giardino?

Ecco, in base alla risposta che vi siete dati, potrete organizzare lo spazio esterno al meglio secondo le vostre esigenze. Se considerate il giardino come uno spazio da vivere soprattutto in compagnia, organizzando giornate e serate da trascorrere all’aperto in compagnia di amici o parenti, allora il consiglio migliore da seguire è quello di realizzare una zona barbecue oppure una zona pranzo, in cui poter organizzare dei pasti spettacolari. Nel caso in cui, ad esempio, abbiate la passione della lettura, allora si può pensare di creare nello spazio verde un angolo destinato proprio a tale scopo, magari collocando una panchina in pietra o una piccola poltrona in vimini nei pressi di una casca da giardino.

Piante dalla crescita contenuta

Circondarsi della natura più incontaminata è molto bene, ma il proprio giardino deve, in ogni caso, mantenere un aspetto armonico ed equilibrato. Insomma, non è proprio fine avere una giungla al posto di uno spazio verde.

Ecco spiegato il motivo per cui si potrebbe pensare di usare delle bordure da giardino piuttosto che dei muretti per poter contenere la crescita di piante, ma anche di arbusti e di fiori. In questo modo, si potranno realizzare delle meravigliose fioriere e aiuole. Come si può facilmente intuire, c’è anche la possibilità di realizzare un orto bio: in questo caso, si consiglia sempre di integrarlo con un vialetto da giardino, che è decisamente facile e pratico nella posa, ma garantisce un alto livello di funzionalità e praticità, dal momento che, grazie ad esso, si evita di calpestare le varie piante presenti.

La vita notturna in giardino

Spesso e volentieri, per le ragioni più disparate, c’è la volontà di godersi il proprio spazio verde nelle ore serali, andando alla ricerca di un po’ di relax. In questo senso, è fondamentale prestare la massima attenzione alla scelta dell’illuminazione apposita da giardino da scegliere per illuminare il proprio spazio verde.

In commercio c’è la possibilità di trovare un’ampia e variegata gamma di prodotti che si adattano a ogni esigenza, come ad esempio lampioncini, faretti oppure soluzioni da incasso, che vanno aggiunte all’interno della pavimentazione, piuttosto che nei muretti o nei vari passaggi che sono stati realizzati all’interno del giardino.

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Come fare per riparare una tapparella rotta?

Quando le tapparelle non funzionano bene, solitamente si cerca di sistemare il problema da soli, nonostante la riparazione delle tapparelle sia un servizio che praticamente tutti i fabbri vicino Milano offrono anche a prezzi davvero bassi e convenienti. Certamente questo deriva dal fatto che alcuni dei problemi della tapparella sono effettivamente semplici da risolvere e che, alle volte, un blocco di una tapparella può essere sistemato senza nemmeno aprire il cassonetto posto in alto.

Ma non sempre si è così fortunati. Alle volte, i problemi con la tapparella possono richiedere soluzioni più complicate. Se si sta cercando una soluzione ad una tapparella guasta o bloccata, si può provare a seguire i passi di questa guida, sempre ammesso che si riesca ad individuare il problema. Prima di iniziare a smontare il cassonetto per vedere cosa sia successo, infatti, sarebbe opportuno accertarsi che il problema si trovi effettivamente in quel punto.

Individuare dove potrebbe essere il problema

A seconda del problema della tapparella, questa potrebbe richiedere di intervenire in un punto diverso. Individuare dove potrebbe essere il problema ed agire miratamente per risolverlo è fondamentale per riuscire a far tornare a funzionare la tapparella come prima, ma non sempre è semplice. Per fortuna, anche se ci si sbaglia, non dovrebbe essere un problema: se si è stati attenti e si è proceduto con cautela, non individuare il guasto esatto comporterà soltanto un po’ di lavoro extra. Tuttavia, anche se si ritiene di aver capito cosa ci sia che non va, si consiglia sempre la massima attenzione: un errore durante la riparazione, infatti, potrebbe peggiorare nettamente la situazione o addirittura portarvi a ferirvi e farvi male.

Per individuare con successo il problema, la prima cosa che deve essere fatta è osservare attentamente la tapparella e cercare di ipotizzare il motivo del problema, basandosi anche su delle prove che possono essere messe in atto durante l’osservazione. Se la tapparella è bloccata, ad esempio, controllate come si comporta la cinghia e se, per caso, si riesce a capire se il blocco sia causato da qualcosa che impedisce al rullo di girare o da qualche altra causa. Solitamente, un blocco causato da un inceppamento del sistema, magari dovuto ad un corpo estraneo, non permette movimenti della tapparella, nemmeno minimi; nel caso di blocchi causati da altri fattori, invece, la tapparella potrebbe muoversi, anche se di poco.

Risolvere il problema in maniera efficace

A seconda del problema, che può essere evidente o meno, la soluzione può essere di facile attuazione oppure piuttosto complicata. Uno dei problemi più comuni, evidenti e semplici da risolvere è la rottura della cinghia della tapparella. Nei casi in cui questo si verifica ovviamente basta cambiare la cinghia che permette alla tapparella di alzarsi ed abbassarsi per far tornare la tapparella come nuova. Diverso è il caso in cui la cinghia, usurandosi, inizia a sfilacciarsi: i fili rovinati, con il tempo e l’utilizzo, potrebbero arrotolarsi ed incastrarsi nei meccanismi della tapparella, bloccandola, In questo caso non solo si dovrà cambiare la cinghia, ma anche assicurarsi di aver rimosso qualsiasi possibile residuo, in modo che la tapparella riprenda a funzionare normalmente.

Se la tapparella è bloccata perché durante l’apertura o la chiusura è fuoriuscita dai binari, la soluzione è semplicemente quella di riposizionarla nei binari di scorrimento. In questa situazione essere delicati e non mettere troppa forza è di assoluta importanza, altrimenti si rischia di creare danni ancora maggiori. Se non si riesce o non si è sicuri, è meglio contattare un fabbro o un tapparellista professionista.

In caso di rottura dei pomelli di fine corsa, la tapparella rientrerà nel cassettone e non sarà più possibile abbassarla. In casi come questi occorre smontare il cassettone ed accompagnare la tapparella con le mani, in modo che possa scendere normalmente. Questa operazione può anche essere fatta mentre si è da soli, ma di sicuro essere in compagnia semplifica di molto l’intervento. Una volta che la tapparella sarà scesa a mezza altezza, sarà possibile sostituire i vecchi pomelli con quelli nuovi, che possono essere acquistati da un qualsiasi ferramenta.

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Corsi online con attestati, preparati per l’aggiornamento delle GPS

Ogni insegnante, docente o aspirante che è iscritto alle GPS, ossia Graduatorie Provinciali per le Supplenze, ha un punteggio con il quale si posiziona in graduatoria.

Il punteggio viene calcolato sulla base dell’esperienza pregressa nel campo dell’insegnamento, dai titoli di studio conseguiti e dalle specializzazioni ottenute e conseguite durante la propria carriera lavorativa e accademica.

Per far aumentare il punteggio è importante quindi una formazione continua seguendo dei corsi online con attestati, in quanto riconosciuti come punteggio, ma oltre a questo tali corsi serviranno per ampliare il proprio curriculum che sarà sempre aggiornato e per acquisire altre conoscenze.

Numerosi sono i portali che offrono una formazione per gli insegnanti, ma per trovare quelli più adatti al raggiungimento di competenze specifiche, bisognerà consultare i corsi online con attestati di Alteredu realizzati da esperti del settore creando specifici percorsi di apprendimento.

Come si conteggia il punteggio per la graduatoria

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Sapere come vengono conteggiati i punti per la graduatoria è molto semplice: bisogna consultare la Tabella di Valutazione Titoli delle Graduatorie Provinciali GPS che viene aggiornata costantemente dal Ministero dell’Istruzione.

Qui si potranno leggere i punti che verranno assegnati per ogni titolo conseguito e posseduto (laurea, master, certificazioni varie).

L’ultimo aggiornamento della Tabella è stato fatto nel 2020 e resterà in vigore fino al 2022.

I corsi online con attestati valutati

Le principali certificazioni e titoli che possono essere conseguiti al fine di ottenere più punteggio per la graduatoria sono:

  • Qualsiasi Master di Primo livello (1 punto);
  • Le Digital Skill (0.5 punti fino ad un massimo di 2);
  • Certificazioni linguistiche – inglese B2 (3 punti), inglese C1 (4 punti) e inglese C1 (6 punti);
  • Corsi di perfezionamento (1 punto);
  • Corsi CLIL (3 punti).

Le Digital Skill

Le Digital Skill sono semplicemente delle certificazioni sull’utilizzo del computer e su altri dispositivi elettronici.

Questi ultimi, ad oggi, sono fondamentali per l’insegnamento considerata la diffusione della DAD (Didattica a Distanza).

Ogni certificato conseguito corrisponde a 0.5 di punteggio ed è possibile acquisirne altri quattro differenti per un totale di 2 punti in GPS.

I corsi online con attestati CLIL

Il CLIL, ovvero il Content and Language Integrated Learning, prevede la formazione integrata su contenuti disciplinari in una lingua straniera veicolare.

Questo concetto si traduce in un insegnamento di determinate materie curriculari della scuola secondaria, in lingua straniera appunto.

Con questo corso si possono ottenere 3 punti in GPS se accompagnato da un certificato linguistico di livello B2.

I certificati linguistici

Conoscere in maniera lineare e completa una lingua straniera europea, in particolar modo l’inglese, è la base sia dello studio che del lavoro.

Possedere tale certificazione è un requisito fondamentale per docenti e aspiranti docenti; infatti come abbiamo visto poco sopra il livello B2 conferisce 3 punti in GPS, il C1, 4 punti e il C2, 6 punti.

I Master

Un Master di primo livello conferisce ben 60 crediti formativi e viene valutato 1 punto in Graduatorie GPS.

I corsi online con attestati di perfezionamento

A differenza di quanto si possa pensare, il corso di perfezionamento è rivolto non solo ai laureati ma anche ai diplomati; anche in questo caso viene riconosciuto 1 punto sulla graduatoria GPS.

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I crediti formativi per partecipare al Concorso Scuola per insegnare

I crediti formativi necessari per accedere al Concorso Scuola per l’insegnamento nelle scuole medie e superiori sono 24, tale numero è inoltre un requisito fondamentale per accedere alle Graduatorie Provinciali.

La certificazione che viene erogata è riconosciuta dal MIUR ed è valida ai fini di un concorso.

I corsi online con attestati: come iscriversi?

I corsi online con attestati si svolgono interamente su piattaforme web a distanza e quindi è possibile seguirli in qualsiasi momento della giornata.

Anche chi sta già lavorando o si trova in smart working può partecipare in modalità telematica e viene fornito sempre un servizio di consulenza e orientamento.

In questa fase verranno fornite tutte le informazioni necessarie sul corso e si potranno ricevere risposte su eventuali dubbi e perplessità; inoltre, gli esami finali si svolgono online e il pagamento può essere comodamente rateizzato.

Risulta chiaro che i corsi online con attestati sono fondamentali per ampliare il proprio curriculum e le proprie conoscenze, ma anche per ottenere più punteggio nelle Graduatorie Provinciali.

Inoltre, rappresentano un ottimo sistema per seguirli quando più si desidera, comodamente da casa propria.

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Fashion film: un lavoro sempre più ambito

Il mondo del lavoro è in forte evoluzione e tutti quelli strettamente legati al settore digital e al marketing sono sempre più richiesti; come farsi notare però? L’importante è specializzarsi e per questo motivo consigliamo di intraprendere un percorso di studi che appassioni ma legarci poi un approfondimento mirato per colpire un target specifico. È il caso del lavoro del regista che tra i diversi sbocchi ha quello di specializzarsi in moda realizzando fashion film. I fashion film sono sempre più di tendenza, si tratta di prodotti video della lunghezza tra 1 e 5 minuti che hanno lo scopo di lanciare un brand, un prodotto o una collezione in modo innovativo. Ad occuparsi di fashion film anche massimofalsetta.com che come professionista potrà guidare il tuo brand al successo, attraverso la realizzazione di spot efficaci e coinvolgenti.

Cos’è un fashion film?

Il fashion film diventa un ottimo strumento di marketing alternativo al classico spot; si tratta di un vero e proprio video della durata tra gli 1 e i 5 minuti che riesce a raccontare una storia emozionando. Si tratta di un filmato in grado di coinvolgere più sensi facendo leva sulle emozioni. Il fashion film è un lampante esempio di come si possa utilizzare lo storytelling nel mondo del marketing. Tra i lati più importanti e caratteristici di un fashion film c’è la scenografia che ha il compito di rafforzare la storia vista; il pubblico è sempre più esperto ed attento: per questo motivo il mondo pubblicitario ha bisogno di creatività.

Nei fashion film ci si discosta molto dal tema della pubblicità tradizionale, si tratta infatti di un prodotto estremamente creativo curato a 360 gradi da un regista specializzato. L’obiettivo non è solo quello di mostrare un prodotto commerciale ma anche di emozionare, fare in modo che i valori del brand siano trasmessi e soprattutto lasciare il segno. Il fashion film è lo strumento che avvicina lo spettatore; l’obiettivo è fare in modo che la moda sia un po’ più vicina al cliente finale. Nel mondo della storia dei fashion film abbiamo visto tantissime creazioni come quella di Almodovar dedicata ai jeans di Gaultier per Kika nel ’93 agli abiti di Chanel in Tonight or Never del ’31. Ma si tratta solo di alcuni esempi, il legame tra moda e cinema continua nel tempo rafforzandosi sempre più anche con pellicole importanti diventate celebri come Il Diavolo Veste Prada.

Quali sono le caratteristiche di un buon fashion film

Per prima cosa ci deve essere una storia, è quindi essenziale il copione e una sceneggiatura che possa narrare un fatto e non solo presentare un prodotto commerciale. Poi è importante che chi viene coinvolto sia un vero professionista: fare casting di attori e modelli diventa essenziale. Il regista è una figura fondamentale in tutte le fasi: non si limita solamente a girare ma è anche colui che crea una storia, si occupa a 360 gradi del prodotto sia nella fase dell’ideazione che della realizzazione e della post produzione. Di rilevanza poi anche l’aspetto musicale, è importante non solo evidenziare i dialoghi ma anche utilizzare un sottofondo musicale coerente.

Il Fashion Film Festival di Milano: l’evento più atteso

Il tema è talmente importante che semplicemente pensando al Fashion Film Festival di Milano si possono notare come tantissimi nomi, esordienti e non, partecipino per raccontare la propria professione e i propri talenti. Nell’ultima edizione ha trionfato Le Mythe Dior di Matteo Garrone che ha permesso di raccontare l’originalità e la creatività della collezione della maison francese. Tra gli emergenti invece trionfa Ced Pakusevskij che con il titolo di Embodiment per Barbara Bologna conquista il titolo di miglior fashion film esordiente. 

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Realizzazione siti web Crema: tutte le novità sugli algoritmi dei motori di ricerca

Quali sono le ultime novità degli algoritmi dei motori di ricerca? Ammettiamolo: tutti noi vorremmo conoscerli, ma non è sempre possibile. In realtà, mediante alcune prove e le comunicazioni ufficiali rilasciate dai principali motori di ricerca, possiamo farci un’idea più chiara su come posizionare i nostri siti web. Grazie alla realizzazione siti web Crema, è possibile ottenere un portale in linea con le esigenze dei motori, ma quali sono?

Che cosa ci suggerisce la guida SEO per il 2022? A cosa dobbiamo prestare particolare attenzione? Google considera vari fattori per ogni singolo sito: i robot di ricerca di Google, che vengono chiamati comunemente spider o crawler, scansionano le pagine nel mare del web. Di fatto, ogni pagina viene giudicata secondo alcuni criteri ben precisi. Con Xbacco Solution, puoi creare il tuo sito web, ottimizzandolo nel migliore dei modi.

Novità algoritmo motore di ricerca, cosa sapere?

Nel momento in cui una pagina entra in SERP, ci sono dei fattori rilevanti: il titolo e la meta, per esempio, che ovviamente devono anche invogliare il lettore al clic. Ma non è così semplice, perché Google tiene molto conto delle parole chiave principali utilizzate, così come delle parole chiave secondarie o delle correlate. L’ottimizzazione SEO dei contenuti rimane uno dei punti fermi su cui investire nel 2022.

C’è una nuova strategia all’orizzonte, che si chiama Google Passage. Il motore di ricerca ha ora la possibilità di scansionare le sezioni di una pagina in modo indipendente. Cosa significa? Che alcuni paragrafi di una data pagina potranno posizionarsi meglio degli altri, se non del singolo articolo.

Le strategie più comuni, in ogni caso, rimarranno le migliori: possiamo citare la SEO On Page, la SEO Off Page – con particolare attenzione alla link building – così come l’attenzione al lato social e alla brand identity. I contenuti devono essere riorganizzati in modo chiaro, anche i vecchi, perché Google può scansionare una pagina persino in dieci diversi passaggi e posizionarla per un paragrafo ben preciso.

Contenuti lunghi, il trend del 2022

Dal momento in cui Google si interesserà di una pagina nella sua totalità – non solo guardando alla parola chiave, ma anche alle secondarie e alle correlate – abbiamo molte più occasioni di posizionarci al meglio. Tuttavia, dobbiamo assolutamente considerare di creare dei contenuti lunghi, ma di interesse, senza che siano ripetitivi o noiosi per il lettore. Attenzione in ogni caso a non abusare delle keyword principali.

La posizione zero, ambita e difficile

I featured snippet sono diventati un’ossessione. Il famoso risultato o posizione zero non è facile da ottenere, ma di certo è facile comprendere il meccanismo dell’algoritmo. In poche parole, i featured snippet che si posizionano provengono quasi sempre dalle pagine che già abbiamo indicizzato nel migliore dei modi, anche per argomento o articoli settoriali. Maggiore è l’autorità in un argomento, migliore è il posizionamento. La qualità dei contenuti rimane quindi uno dei fattori principali per un buon posizionamento.

L’algoritmo interagisce con le persone

Sembra fantascienza, ma non lo è. Perché l’algoritmo in realtà va a interagire con le persone. Del resto, è stato studiato appositamente per loro. Nel 2022 sarà ancora più importante strutturare il sito web lato utente: deve essere intuitivo, semplice, veloce, ricco di contenuti di qualità, non ripetitivi e non scadenti soprattutto. Copiati? Manco a dirlo: Google ormai è un esperto nel penalizzare siti che copiano, e pertanto è necessario affidarsi a un copywriter d’eccezione.

Realizzazione siti web Crema, a chi rivolgersi?

Xbacco Solution è una web agency specializzata in web, e-commerce, design, seo, social e app. Con il loro aiuto e contributo, è possibile riuscire a posizionarsi sui motori di ricerca, andando ad affinare le proprie qualità e caratteristiche per rispondere alle esigenze dell’algoritmo nel 2022.

DiRedazione

Camping Jesolo: prenota fin da ora la tua vacanza sicura

Perché prenotare in anticipo le vacanze estive? Non c’è niente di meglio di avere già una panoramica chiara di dove andare in viaggio in ferie: anzi, ci permette di dormire sonni tranquilli (e persino di risparmiare). Tra le soluzioni di viaggio da non sottovalutare, troviamo il camping Jesolo, una struttura da sogno che risponde a tutte le esigenze delle famiglie e non solo.

L’Europa Camping Village si trova a pochi passi dal mare, oltre che da Jesolo, che è una delle località più apprezzate del Veneto per programmare le vacanze estive. Non solo siamo in una posizione bucolica, tra natura, verde e mare, ma ci sono anche vari locali, ristoranti e attività da non perdere per una vacanza da sogno. Prenota al camping di Jesolo su campingeuropa.com: tanti servizi ti attendono, per un’estate al massimo.

Camping Jesolo, perché prenotare?

Prenotando al camping Jesolo, otteniamo dei vantaggi da non sottovalutare. Il Camping Europa dispone infatti di comodissime soluzioni di design ed ecosostenibili: promuove la filosofia green e si è adattato al nuovo turismo sostenibile, che piace sempre di più e che permette ai turisti di viaggiare mettendo al primo posto le esigenze del pianeta.

Nel complesso, tuttavia, abbiamo anche l’occasione di andare nella SPA moderna, ma non solo: sono presenti delle aree per bambini. Strutturare il viaggio in famiglia con bambini in estate è spesso un po’ difficile, ma si può ovviare a ogni problematica optando per le migliori strutture, magari con piscine scenografiche, animazione, attività sportive e piazzole verdeggianti in cui divertirsi.

Prenotare in anticipo le vacanze estive: i vantaggi

Perché è bene prenotare in anticipo? Al momento, stiamo vivendo un periodo di forte incertezza: a seguito della Pandemia di Covid-19, abbiamo dovuto fare i conti con nuove regole da seguire per contenere i contagi. Viaggiare con i bambini, poi, è un divertimento, ma di certo ci sono ancora più aspetti da considerare.

Grazie alla possibilità di prenotare con largo anticipo le vacanze al Camping Jesolo, possiamo risparmiare in termini di soldi e tempo. L’indecisione gioca sempre dei brutti scherzi per il viaggio delle ferie: magari non sappiamo dove andare, o pensiamo sempre che “ci sia tempo”.

Poi, quando si avvicinano le ferie, dobbiamo correre per trovare la struttura migliore, che possa rispondere alle nostre esigenze, e spesso con un costo maggiore rispetto, dal momento in cui i prezzi tendono sempre ad aumentare in concomitanza con l’avvicinarsi dell’alta stagione.

Vacanza sicura: il Camping Jesolo si è adattato alle norme anti Covid-19

Molte delle strutture hanno dovuto adeguarsi alle normative vigenti: il governo ha disposto le Leggi anti contagio Covid-19 da seguire e che non possono essere in alcun modo sottovalutate, poiché si violerebbero a tutti gli effetti le norme. Per permettere alla clientela di vivere vacanze rilassate e senza problemi, il Camping Jesolo ha scelto di offrire un regolamento di norme da seguire: dall’uso della mascherina al gel igienizzante, fino al distanziamento sociale in alcune aree specifiche, ovviamente tutti gli ambienti vengono sanificati in modo costante.

I servizi offerti

Non manca alcun servizio al Camping Europa: troverai ristoranti, bar, negozi per lo shopping, così come una sala giochi. Tuttavia, un occhio di riguardo va all’Acquapark, così come al centro Wellness e Fitness. In estate, fare un tuffo al parco acquatico è sempre il massimo del divertimento: il camping village con acquapark è imperdibile, poiché sono presenti ben quattro piscine mozzafiato, idromassaggio e una piscina destinata ai bambini.

Visitare una SPA al mare è un modo per seguire un percorso benessere: in vacanza, dimentichiamo lo stress, mettiamo da parte la tensione e regaliamoci un percorso tonificante, andiamo al giardino cromatico, o facciamo una doccia cromatica rivitalizzante.