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Noleggio lungo termine usato: lo sai che includono anche polizza e manutenzione ordinaria?

Il noleggio a lungo termine diventa una pratica sempre più diffusa, soprattutto nel mondo business. A spiegarci tutti i vantaggi della scelta del noleggio a lungo termine dell’usato ci pensa FacileRent, azienda specializzata leader nel settore che offre un parco auto ricco di modelli a prezzi competitivi e che si distingue per un servizio clienti davvero attento. Molte persone in ambito professionale si chiedono se sia meglio procedere verso l’acquisto o il noleggio, i vantaggi per il settore del noleggio sono numerosi e superano quelli dell’acquisto.

Il primo motivo per scegliere il noleggio e non l’acquisto è dato dalla tempestività: la tua auto è già in pronta consegna e a disposizione dal momento della firma del contratto a differenza dell’acquisto dove dovrai attendere; a maggior ragione ora che con la crisi del microchip i tempi di consegna si sono allungati ulteriormente. Secondo vantaggio è certamente il prezzo: non solo più competitivo ma anche vantaggioso dal punto di vista delle tasse, potendo avere uno sgravo fiscale importante se libero professionista.

Terzo motivo è la possibilità di avere un’auto sempre nuova e al passo con i tempi, andando quindi ad offrire una immagine di sé professionale, competitiva e assolutamente impeccabile.

Noleggio lungo termine dell’usato

Hai necessità di ottenere un noleggio e vuoi puntare su un’auto usata per risparmiare? Nessun problema: FacileRent ha tutto ciò di cui hai bisogno. Su questo portale puoi trovare infatti la soluzione del noleggio a lungo termine scegliendo tra diversi modelli a diversi prezzi mensili, si parte da 199 al mese e comprende non solo il noleggio auto ma anche polizza e manutenzione ordinaria. La soluzione ideale sia per professionisti che per privati è quella del noleggio a lungo termine; l’azienda FacileRent offre un’offerta interessante di noleggio con canone fisso mensile che comprende le principali polizze e la manutenzione ordinaria ma anche quella straordinaria. Come Nuovo è invece un’offerta che ti permette di noleggiare e guidare un’auto usata come nuova poiché con meno di 24 mesi di utilizzo. LongRun è invece la scelta ideale per chi ha necessità di un mezzo senza un limite di km; sì questa soprattutto viene preferita da rappresentanti o da chi fa viaggi on the road per lavoro così che non dovrà stare attento alla strada fatta rischiando di sforare il budget. Se hai necessità di un supporto per comprendere quale sia il servizio più adatto a te non temere, contatta FacileRent e qualcuno ti aiuterà a selezionare il mezzo e il contratto perfetto per le tue esigenze. Insomma, visita FacileRent e scegli il noleggio a lungo termine dell’usato.

FacileRent: l’azienda migliore dove effettuare il tuo contratto di noleggio auto

Se stai cercando dove firmare un contratto di noleggio auto ti consigliamo FacileRent. L’azienda sul mercato da molti anni ha saputo investire e distinguersi fino a diventare ila migliore nel settore. I motivi sono semplici: offre soluzioni di mobilità a 360 gradi e diverse tipologie di contratto tra cui il noleggio a lungo termine fino a 5 anni. Tra i motivi per scegliere questa azienda c’è l’assistenza clienti che offre un massimo supporto ma anche per le auto disponibili in tempi rapidi e per la possibilità di ottenere contratti davvero vantaggiose ed interessanti. FacileRent è un’azienda di grande spicco tanto che nel 2010 ha conquistato il titolo di Best Performer Leasys e Leasplan. Con 12 punti attivi su territorio nazionale diventa un supporto per business ma non solo.

Scegliere il noleggio a lungo termine rispetto all’acquisto ha numerosi benefici. Il primo è la possibilità di avere un vantaggio economico. Infatti acquistando la vettura perde rapidamente valore ,trovandosi a pagare un prezzo maggiorato di interesse senza in realtà avere davvero quel valore. Il secondo motivo è la possibilità di risparmiare mantenendo un canone fisso comprensivo anche di manutenzione e assicurazione. Massima flessibilità e servizi inclusi nel contratto sono tra i punti di forza del servizio.

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Gadget personalizzati per aziende, un valido strumento di promozione

La personalizzazione dei gadget da parte di aziende piccole o grandi, da regalare ai propri clienti o dipendenti, non passerà mai di moda perché manterranno sempre una loro specifica funzione.

In questo mondo colorato e pieno di fantasia, la penna è uno dei gadget personalizzati maggiormente richiesti.

La spiegazione del perché una semplice penna riscuota tanto successo nel mondo dei gadget è presto detto: la personalizzazione è economica e l’oggetto viene utilizzato più volte al giorno.

Gli uffici, ad esempio, sono invasi da penne la cui destinazione d’uso è di prendere appunti, firmare pratiche, scrivere bozze di lettere commerciali.

Una penna personalizzata deve però essere concepita con un certo criterio visivo e comunicativo, soprattutto quando bisogna rappresentare sopra l’attività commerciale o aziendale; per questo motivo rivolgersi a portale esperti in gadget personalizzati come gadgetpersonalizzati.it si rivela necessario se si vuol ottenere un prodotto di qualità e di alta fattura.

Gadget personalizzati: perché personalizzare una penna

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In molti si chiedono perché puntare proprio su una penna, in fondo ci sono tanti oggetti che si possono personalizzare, come calendari, cappelli, magliette, shopper, borracce; eppure, una penna personalizzata nasconde un’efficacia, nell’ambito delle strategie di marketing, che ancora molti trascurano.

Guardando i contesti in cui una penna viene utilizzata, balza subito all’occhio che:

  • Negli uffici, di penne ce ne sono tante e vengono utilizzate nell’arco di tutta la giornata lavorativa;
  • Sono tante le persone che si portano dietro una o più penne;
  • Nelle case le penne non mancano mai perché sono indispensabili.

Quindi, acquistare views in maniera continuativa; ecco perché nella classifica dei gadget personalizzati una penna occupa le posizioni di vetta e chi ha un’azienda o un’attività commerciale lo sa benissimo.

Tale strumento diventa mezzo di comunicazione marketing soltanto quando viene realizzato con materiale di buona qualità.

Inoltre, c’è anche un aspetto in tal senso che bisogna considerare: il messaggio che si intende trasmettere in base all’attività che si intende pubblicizzare.

Ad esempio chi ha un’azienda che produce smalti industriali potrebbe pubblicizzare la propria attività con una penna che trasmetta colori vivaci e frizzanti, ma che abbia anche una struttura solida che richiami i contenitori di metallo che contengono lo smalto.

Come trasformare le penne in gadget personalizzati interessanti

La pubblicità è l’anima del commercio, ogni aspetto è importante, anche quello che può sembrare più insignificante.

Se l’intento è di farlo attraverso dei gadget personalizzati, allora è importante puntare sulla qualità.

Penne come la biro sono indubbiamente economiche ma anche costruite con materiale scadente e di durata limitata; infatti stampare sopra il logo o il nome di un’azienda è una spesa quasi inutile perché si rompono facilmente e la qualità di stampa non è tra le migliori.

La scelta delle penne da trasformare in gadget personalizzati non deve prescindere da questi accorgimenti:

  • Una penna dal tratto scorrevole è l’ideale;
  • La forma deve essere visivamente piacevole e comoda al tatto;
  • Il design deve mostrare una particolarità che attiri subito l’attenzione.

Questi consigli vanno tenuti sempre a mente quando si punta a utilizzare una semplice penna come mezzo per pubblicizzare un’attività; se la scelta può apparire complessa, in realtà è molto più semplice di quel che si pensa: vediamo insieme come.

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red professional business branding stationery set

Rivolgersi a degli esperti nel settore è importante

Ai più i gadget personalizzati potrebbero sembrare meri oggetti abbelliti con loghi e scritte sopra: in realtà non è così, dietro c’è un lavoro di design e marketing messo in pratica da veri esperti.

Siccome personalizzare penne non è affatto facile come sembra, rivolgersi a piattaforme web come gadgetpersonalizzati.it è quando mai utilissimo.

L’azienda nasce a Milano e si occupa di gadget personalizzati e regali aziendali con loghi, scritte e grafiche di aziende italiane o estere attraverso l’utilizzo di moltissime tecniche di stampa.

Chi non ha la minima idea su quale sia la tecnica migliore per personalizzare le penne, l’azienda indirizzerà colui che ne fa richiesta, verso la scelta più corretta dopo aver valutato la quantità che desidera realizzare e la tipologia di personalizzazione che vorrebbe fare e in breve tempo riceverle comodamente presso la propria sede.

DiRedazione

Drone magazine, tutte le novità di settore in un click

Cresce ogni giorno sempre di più il mercato dei droni e nel corso dei prossimi anni è previsto uno sviluppo ancora più vasto.

Nonostante ciò, sono ancora molti coloro che non sanno esattamente cosa sono, a cosa servono e soprattutto come funzionano e proprio per ricevere maggiori informazioni la soluzione ideale potrebbe essere quella di consultare il drone magazine presente sul noto portale Drone Blog News dove trovare non solo le ultime novità sui modelli appena immessi sul mercato, ma ricevere anche utili informazioni circa il loro utilizzo.

Cosa sono i droni e a cosa servono

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Nonostante oggi possa capitare sempre più spesso di vedere, mentre ad esempio ci si trova al parco a svolgere esercizi per mantenersi in forma, un drone volare sopra la propria testa, ecco che in molti rimangono a bocca aperta perché non sanno esattamente a cosa serva questo velivolo radiocomandato.

A questo interrogativo si può trovare la risposta su drone magazine dove viene specificato che con questo termine si fa riferimento a degli aeromobili a pilotaggio remoto e quindi apparecchi volanti che però a bordo non hanno nessun pilota; questi vengono pilotati da un computer di bordo oppure da un pilota, che da remoto, e utilizzando un radiocomando ne decide la traiettoria e il percorso.

Questi particolari oggetti volanti sono quindi dotati di un motore di piccole dimensioni grazie al quale hanno la capacità di poter volare in degli spazi aperti ed effettuare diverse operazioni.

La seconda domanda che tutti si pongono è a cosa servono i droni; in questo caso è possibile rispondere affermando che questi piccoli oggetti volanti possono essere utilizzati per scopi ludici ma, negli ultimi anni, soprattutto per motivi di lavoro dal momento che è possibile effettuare delle riprese video aeree per matrimoni oppure per poter fare dei rilevamenti topografici, sorveglianza e ispezioni.

Tutte queste informazioni sul vasto mondo dei droni, si possono trovare su drone magazine disponibile su Drone Blog News, che riporta anche tutti gli utilizzi che se fanno in ambito lavorativo oltre a fornire delle linee guida sul loro corretto utilizzo.

Di cosa si occupa il celebre portale di drone magazine ‘Drone Blog News’

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Quello dei droni è un mondo molto vasto per cui non sempre è facile trovare le informazioni che si desidera ricevere.

Un’ottima soluzione però potrebbe essere proprio quella di consultare Drone Blog News: si tratta nello specifico di un drone magazine dedicato al mondo di questi particolari e speciali oggetti volanti.

All’interno di tale portale vi lavorano tutti giovani e soprattutto esperti del settore in grado di fornire una serie di utili informazioni che riguardano ad esempio la regolamentazione relativa all’utilizzo dei droni, il modo in cui utilizzarli e perché farlo, inoltre, consultando tale portale si avrà anche la possibilità di rimanere costantemente aggiornati su alcune novità legate a tale settore e consultare le recensioni di alcuni prodotti.

Diversi sono quindi gli argomenti trattati al suo interno, ma tutti riguardano ovviamente il mondo dei droni: ad esempio, sarà possibile consultare la sezione news blog all’interno della quale sono contenute una serie di informazioni su come vengono utilizzati i droni oppure, ricevere delucidazioni in merito a tutto ciò che prevede la normativa Enac in merito al conseguimento del patentino per poter pilotare questi velivoli e finanche conoscere quali corsi professionali poter seguire per conoscere tutto sui droni ed imparare a pilotarli.

Sempre all’interno del portale sarà inoltre possibile essere informati su tutti i modelli di droni presenti in commercio e le relative caratteristiche e consultare le recensioni in modo tale da poter arrivare preparati all’acquisto sapendo bene quali sono i pro e i contro del prodotto che si desidera acquistare.

Drone Blog News non è quindi un semplice drone magazine al quale rivolgersi per ottenere delle informazioni, ma rappresenta veramente il mondo dei droni a portata di click.

 

DiRedazione

Auto in pronta consegna non è più una mission impossible

L’acquisto di una nuova auto è un obiettivo che molte persone ambiscono a perseguire, ma non tutti alla fine riescono a renderlo reale e tangibile; il motivo sta principalmente nella disponibilità economica limitata.

Se non avessi questi problemi, potrebbe capitare di esserti recato da un concessionario aver scelto marca e modello dell’auto che soddisfa i tuoi bisogni, ma ricevere la brutta notizia che per averla dovrai aspettare del tempo, ovvero l’auto in pronta consegna non è disponibile.

Facciamo un esempio: al venditore hai chiesto la disponibilità immediata di un SUV, di un’utilitaria o di una macchina sportiva; toccherà a lui confermare se si tratta di un’auto in pronta consegna, ossia già disponibile nel proprio parco auto nuove, oppure che arriverà massimo entro qualche settimana.

Ecco perché puoi scegliere tra le auto in pronta consegna presenti in concessionaria o disponibili sui vari portali dedicati come valida soluzione per non aspettare e avere subito il proprio veicolo.

Differenza con le auto a Km 0

Se ritieni che un’auto in pronta consegna equivale a quelle a km 0, sei caduto in errore: con quest’ultimo termine si intende una vettura praticamente nuova, già immatricolata dal concessionario e con la targa; invece, mentre, la prima definizione fa riferimento ad un mezzo che non è stato ancora immatricolato e non ha la targa.

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Auto in pronta consegna: vantaggi

Naturalmente l’acquisto di questo tipo di veicolo ha molti più vantaggi che svantaggi, principalmente dal punto di vista pratico ed economico: niente snervanti lunghe attese ed entusiasmo alle stelle perché l’auto tanto desiderata la senti già tra le tue mani.

Ovviamente per quanto riguarda la tempistica di consegna di queste auto, se il modello scelto è già disponibile, si dovrà attendere meno di una settimana, giusto il tempo del disbrigo burocratico dell’immatricolazione, della diagnostica generale, del lavaggio e lucidatura; se, invece, l’auto è già disponibile ma deve essere spedita dal produttore, dalle 2 alle 3 settimane.

Per quanto concerne la parte economica, il vantaggio principale di un’auto in pronta consegna sono gli sconti praticati dalle case automobilistiche, felici di liberare spazio nel loro parco auto in modo da dare ai modelli di nuova produzione.

Gli svantaggi legati all’acquisto di questi veicoli

Non esiste un aspetto della vita che non presenti anche degli svantaggi e questa regola universale vale anche per l’acquisto di un’auto in pronta consegna.

In questo caso però l’unico neo è che ti tocca acquistarla così com’è, accontentandosi del colore, dello stile, dei dettagli e della potenza del motore.

Gli unici interventi che puoi chiedere, sempre che ti interessi averli, è l’installazione del navigatore satellitare oppure chiedere la ruota di scorta piuttosto che il kit riparazione; sono piccole cose ma possono risultare utili se viaggi spesso.

Anche se il produttore pratica sconti su questa tipologia di auto, non potranno mai essere equiparati alle auto semi-nuove in quanto quest’ultime, nonostante abbiano percorso pochissimi km, hanno già perso il loro valore iniziale.

Non sono case o terreni che mantengono il loro valore economico per lungo tempo, ma oggetti che iniziano a usurarsi non appena vengono messi sulla strada.

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Attenzione al venditore

Infine, una volta aver scelto la tua auto in pronta consegna, potresti trovarti di fronte a un ostacolo, che potrebbe diventare ostico se non agisci con decisione e risolutezza: il venditore.

Una volta che hai fatto la tua scelta, questo scaltro personaggio cercherà in tutti modi di farti cambiare idea evidenziando potenziali difetti del veicolo come la mancanza di optional, dell’alzavetri elettrico posteriore, le porte USB per ricaricare smartphone o tablet e altri ritrovati tecnologici, ormai diffusissimi su molte auto di nuova generazione.

Questo suo modo di operare è una strategia per spingerti a spendere di più aumentando così gli oneri a carico del proprietario; sta a te decidere se ti servono realmente o meno: se il tuo desiderio primario è avere immediatamente l’auto disponibile e ritieni di poterne fare a meno, allora meglio acquistarli poi in un secondo momento.

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Auto incidentate, quali sono gli oneri a carico del proprietario

Essere proprietari di un’auto incidentata può essere un problema, soprattutto in base ai danni riportati dal veicolo. Ci sono dei casi in cui le auto incidentate comportano degli oneri importanti, ed è il motivo per cui i proprietari scelgono di venderle, andandoci in qualche modo a guadagnare, anziché a perdere di fatto soldi. Come funziona la rivendita di un’auto incidentata? Quali sono gli oneri che dobbiamo considerare?

Una macchina che ha subito un incidente raramente ha l’appeal perfetto per essere acquistata immediatamente, soprattutto mediante gli annunci online. Inoltre, vanno considerato alcuni aspetti, come per esempio le spese di spedizione, così come il passaggio di proprietà, che è un onore a carico del proprietario. Il ritiro di auto incidentate, invece, è una delle soluzioni più immediate. Puoi scoprirne di più su autosinistrate24.it il servizio per auto incidentate.

Auto incidentate, cosa sapere?

Fare un incidente con l’auto può generare un grosso spavento, oltre che una ingente perdita di denaro. Monetizzare con un autovettura sinistrata, che può avere anche il motore fuso, non essere più marciante, è tuttavia possibile. Il ritiro di auto incidentate è una delle opzioni che valutano i proprietari, così da evitare di doverci spendere fin troppi soldi.

A seguito di un incidente, il veicolo può talvolta essere completamente distrutto, anche quando è di recente acquisizione. In genere, quando si parla di auto incidentate, ci riferiamo principalmente ai danni ingenti, non alle ammaccature, ai graffi o in genere alle rotture di componenti che possono essere riparati o sostituiti in fretta.

Cosa fare con l’auto incidentata: valutazioni

Dopo aver subito un incidente, va valutata l’entità del danno. Sebbene l’auto non sia più funzionante, vanno considerate le spese, come il bollo, l’assicurazione. Ed ecco perché è essenziale comprendere la portata dei danni subiti, così da capire se propendere per la rottamazione, la riparazione o la vendita.

Subire un incidente frontale con l’auto può deformarla, proprio a causa dell’energia di collisione. Questo è uno dei danni più difficili e onerosi da riparare, rispetto magari alla fiancata o sul posteriore (dove tuttavia è da includere eventuali danni arrecati al design).

Il costo della riparazione del veicolo incidentato può oscillare nel momento in cui si considerano tutti i danni strutturali e ai dispositivi (come il motore). La rivendita è la soluzione migliore se i costi totali della riparazione superano il reale ed effettivo valore della vettura. Come comportarsi però? Quali sono le eventuali spese da affrontare per vendere la propria auto incidentata?

Cosa sono i servizi di compro auto incidentate: gli oneri a carico del proprietario

La prima cosa che dobbiamo fare è richiedere un preventivo e una consulenza, che sono del tutto gratuiti. In questo modo, tuttavia, possiamo farci un’idea su quanto vale l’auto incidentata. Ricevere una valutazione accurata è un ottimo modo per scegliere tra la vendita e la rottamazione, soprattutto se si è già escluso di riparare il veicolo.

Di certo, però, puoi vendere l’auto in pochissime ore, soprattutto se scegli di affidarsi ai servizi più sicuri ed efficienti. Autosinistrate24, per esempio, ritira la tua vettura sinistrata, anche non più marciante o con motore fuso. Nonostante le condizioni del veicolo, è comunque possibile ricevere il miglior prezzo possibile. Puoi far valutare la tua auto da loro, ricevendo una consulenza e una proposta di acquisto dopo poche ore, persino su Whatsapp.

Il servizio professionale di compro auto incidentate del Nord e del Centro Italia può anche aiutarti nell’accelerazione delle pratiche burocratiche relative al passaggio di proprietà, che è uno degli oneri a carico del proprietario. In ogni caso, il pagamento offerto è immediato, ed è un altro aspetto che va a favore del ritiro: puoi investire i soldi guadagnati nell’acquisto di una nuova auto.

DiRedazione

Tour in elicottero, molto più di un semplice regalo di Natale

Manca ormai sempre meno all’arrivo di una delle feste più attese e desiderate da tutti, grandi e bambini: stiamo nello specifico parlando del Natale, periodo magico durante il quale le famiglie si riuniscono per trascorrere del tempo insieme e con l’occasione scambiarsi anche dei doni.

Scegliere dei regali originali, soprattutto se riguarda il proprio partner o una persona particolarmente cara, ecco che una bella idea, potrebbe essere quella di regalare un tour in elicottero grazie alla presenza di portali dedicati, sui quali poter scegliere tra le mete più ambite: scopri i tour in elicottero su helitournaples.it.

Regalo di Natale originale per una persona cara

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Cosa regalare ad una persona cara per Natale?

È questa la domanda che la maggior parte delle persone sono solite porsi in questo particolare e speciale periodo dell’anno ed ecco che la soluzione ideale, soprattutto se si ha il desiderio di fare un regalo originale e stupire una persona alla quale si vuole molto bene, potrebbe essere quella di regalare un tour in elicottero un dono ideale soprattutto per coloro che amano volare e vivere un’esperienza unica ammirando dei luoghi incantevoli da una vista privilegiata su di un mezzo speciale.

Il suo aspetto è infatti molto particolare, il rumore è caratteristico, riesce a cambiare direzione in modo molto rapido per non dire immediato e le sue pale si muovono con molta velocità, tutte caratteristiche che rendono l’elicottero davvero speciale.

La maggior parte delle persone ha desiderato salire sull’elicottero almeno una volta nella vita e proprio il Natale potrebbe essere l’occasione speciale per esaudire questo desiderio e lasciare senza parole una persona alla quale si vuole molto bene.

Quale tour in elicottero scegliere

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I tour proposti da HeliTour Naples non sono tutti gli stessi; nello specifico a variare è la durata, l’itinerario e le località da sorvolare oltre a trovare anche una guida alle offerte dei vari itinerari.

Nello specifico la scelta potrà ricadere su un volo da:

  • 20 minuti – questa scelta consentirà di poter ammirare l’Isola di Procida e tutta la zona vulcanica che si estende esattamente dal porto di Miseno fino alla Baia;
  • 30 minuti – in questo caso sarà possibile ammirare, ovviamente dall’alto, la meravigliosa Reggia di Caserta, quella che un tempo è stata la residenza della famiglia reale dei Borbone di Napoli. Questa, insieme al complesso di San Leucio e all’acquedotto di Vanvitelli, nel 1997 è stata proclamata dall’UNESCO, Patrimonio dell’umanità. Alla luce di quanto detto è quindi possibile dire che questo tour è da considerare ideale per tutti coloro che nutrono una profonda passione per la cultura e per l’arte;
  • 40 minuti – una maggiore durata del volo consentirà di poter vedere dall’alto più posti. Nello specifico in questo caso sarà possibile sorvolare su Capri e Sorrento e passare dai famosi Faraglioni. Oppure, ancora, per chi ama le isole sarà possibile ammirare anche Procida e Ischia, il sito archeologico di Cuma, il Lago d’Averno e Miseno. Questo tour in elicottero consentirà inoltre di poter sorvolare sopra il famoso Golfo di Napoli e godere di una meravigliosa vista;
  • Un’ora – questo tour in elicottero sarà sicuramente quello che più di tutti riuscirà a lasciare senza fiato chi avrà la possibilità di goderselo. Nello specifico sarà possibile sorvolare la penisola sorrentina, la penisola amalfitana e Capri.

In alternativa sarà anche possibile organizzare un volo personalizzato e quindi un tour in elicottero grazie al quale poter esaudire il proprio sogno nel cassetto come, ad esempio, quello di sorvolare la propria città preferita oppure vedere dall’alto il tramonto.

Prima di prenotare è molto importante sapere che per un volo turistico il minimo numero di partecipanti consentito è di 2 persone mentre invece il numero massimo dipenderà dalla tipologia di elicottero che viene utilizzato.

Inoltre, non è prevista una limitazione di età e non vi sono specifici periodi dell’anno in cui è più consigliato organizzare tali tour.

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Colombe artigianali di alta pasticceria: prezzi medi

Come ogni anno, quando si avvicinano le feste pasquali, comincia la corsa ad accaparrarsi la migliore colomba in circolazione. I più pigri si limitano a recarsi al supermercato, scegliendone una tra le tante sui banchi ghiotti e ripieni dei supermercati, senza soffermarsi troppo sulle indicazioni nutrizionali o sul prezzo. I più attenti, invece, vanno alla ricerca delle migliori colombe artigianali perché hanno ben capito che la differenza di sapore e di gusto è decisamente ineguagliabile. Se stai alzando il sopracciglio e provi scetticismo o ti senti contrariato, sappiamo già il perché. “Eh, chissà quanto mi viene a costare una colomba artigianale di alta pasticceria!”. Ebbene oggi vogliamo spezzare una lancia a favore delle produzioni artigianali perché, contrariamente a quanto si crede, non sono beni di lusso proibitivi ma prodotti di grandissima qualità a prezzi più che abbordabili.

Da cosa dipende il prezzo di una colomba artigianale?

Il punto è che il prezzo di una colomba artigianale comprende la selezione rigorosa di materie prime fresche, la produzione secondo criteri artigianali basati sulla qualità e non sulla quantità e la maestria di un laboratorio che le controlla ad una ad una. A questo si aggiunge l’unicità del pezzo che ti porti a casa che non sarà mai uguale all’altro proprio perché ogni colomba artigianale viene lavorata con l’esperienza e la sicurezza delle mani del pasticcere. Non troverai conservanti, coloranti o aromi artificiali ma soltanto farina, zucchero, uova, granella e frutta. Niente di più! Aggiungici anche una lievitazione naturale e lenta di almeno trentasei ore e l’impiego di lievito madre interno, tutte caratteristiche che la rendono leggera, digeribile ed incredibilmente gustosa!

Non solo materie prime

A dire il vero il prezzo non dipende da un calcolo matematico rispetto al costo delle materie prime ma da una serie di fattori per i quali la colomba artigianale non può essere confrontata con una industriale. Se le hai assaggiate entrambe già intuisci la madornale differenza per cui è inevitabile che una colomba artigianale non possa costare cinque euro come quelle che trovi al supermercato.

Anche per questo limitarci al solo prezzo potrebbe essere un tantino riduttivo, dal momento che le più rinomate produzioni di colombe artigianali pasquale italiane sono apprezzate e richieste in tutto il mondo. Se all’estero hanno ben compreso questa qualità è chiaro che stiamo parlando di un prodotto nettamente superiore. Nonostante le campagne pubblicitarie massicce e aggressive la colomba pasquale artigianale resta un prodotto di grandissimo pregio che testimonia la grandezza Made In Italy sia nel nostro Paese che nel resto del mondo.

Sostieni le economie locali

Al tempo stesso optando per questa scelta sosterrai imprese locali che danno lavoro agli abitanti del posto e che si riforniscono verso altrettante piccole realtà della zona. Sceglierai un prodotto sostenibile, che non produce sprechi e che non inquina oltre a preservare la filiera produttiva corta dalla morsa sempre più stringente del mercato globale intensivo e industrializzato.

Per tutte queste ragioni andando a pagare un prezzo che si aggira dai venti ai quaranta euro al chilogrammo non starai sperperando senza ratio il tuo denaro ma starai compiendo una scelta sana, sicura e sostenibile. Ti porterai a casa un pezzo unico, magari impreziosito con Pistacchio di Bronte o con Cioccolato di Modica e assaggerai la vera colomba pasquale della tradizione ristorando il palato. Per quest’anno soprattutto inizia a compiere scelte più sagge cambiando piccole abitudini di acquisto, consumando meno ma facendolo meglio. La tua salute (e non solo) te ne sarà grata.

DiRedazione

All on four a Torino: dove effettuare l’intervento di implantologia

Molte più persone di quanto si possa pensare soffrono di problemi relativi all’arcata dentale. Può capitare, ad esempio, che una persona non abbia alcuni denti a causa dell’avanzare dell’età, per via di un danno subito, o causa di fattori genetici. Grazie alle ultime scoperte scientifiche e alle nuove tecniche all’avanguardia, non risulterà più un problema o un limite. Con la tecnica all in four si prevede la creazione di un sorriso brillante e irresistibile. La tecnica comprende l’inserimento di quattro o sei impianti ad arcata e in base all’esigenza di ciascun paziente, viene stabilita una protesi fissa. Il personale specializzato, ossia gli odontotecnici, saranno in grado di realizzare, a seconda delle specifiche caratteristiche, protesi su misura. L’operazione all in 4 è una delle metodologie più utilizzate per soddisfare le esigenze dei clienti. In casi rari possono presentarsi problemi relativi agli impianti, come ad esempio la non completa adesione da parte della protesi, all’osso. Anche in questo caso, non c’è nulla da temere, in quanto i medici provvederanno al rimedio in tempi rapidi ed efficienti di riparazione dell’inconveniente. I pazienti che hanno scelto questa tecnica non sono più tornati indietro, e questo principalmente è dovuto ai tantissimi vantaggi a cui si va in contro. In primo luogo, subito dopo l’installazione dell’impianto, non sarà necessario aspettare per masticare, inoltre, sia dal punto di vista biologico che funzionale gli effetti non tarderanno a presentarsi. Si tornerà ad utilizzare i denti al 95% grazie alla loro resistenza.

Intervento di implantologia all on four

Per quanto riguarda l’intervento, non richiede una grossa preparazione da parte del paziente. Si può tranquillamente continuare a svolgere le proprie abitudini giornaliere, come mangiare o bere. Si verificano, invece, condizioni diverse nel momento in cui il paziente è sottoposto ad un intervento che richiede l’istallazioni di un’intera arcata dentale. In questi casi è necessario nutrirsi con cibi liquidi ad orario di pranzo. Successivamente all’esecuzione dell’intervento, vengono stabilite le misure apposite per quanto riguarda i nuovi denti da posizionare. La protesi solitamente viene consegnata entro la stessa giornata in cui vengono prese le misure dell’impianto. Viene fissata mediante avvitamento, e non con cemento. Secondo alcuni studi riscontrati nel corso degli anni, il cemento può restare attaccato alle gengive e provocare anche infezioni, viene estratto in maniera molto invasiva. Con le nuove tecniche, invece, anche se si richiede maggior lavoro, la tutale della salute e del benessere del paziente è senza dubbio la priorità di ciascun professionista. la prassi richiede, una volta all’anno che venga controllato lo stato dell’impianto, senza anestesia, e successivamente anche mediante radiografia. Per tenere sotto controllo il lavoro effettuato solitamente si predispongono degli appuntamenti a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro. Solo in questo modo sarà possibile visionare l’esito dell’operazione e tenere sotto controllo il processo di guarigione. Si provvederà a disinfettare le ferite e togliere i punti.In alcuni casi può risultare necessario che la protesi venga ribassata, ossia che si aggiunga del materiale in zona in cui si sono creati degli spazi, esattamente tra protesi e gengiva. In quanto questo fattore non è legato ad un problema creato dal paziente, non sono previsti costi aggiuntivi.

Dopo aver eseguito questi specifici accorgimenti vengono stabiliti altri appuntamenti per l’istallazione della protesi definitiva, lavoro che non viene effettuato prima di sei mesi per dare modo ai tessuti di guarire. Il team che segue il paziente è estremamente professionale proprio per questa ragione, in base ad ogni trattamento che viene effettuato, è prevista una garanzia riguardante protesi e impianto. In qualsiasi momento si presenti un problema, l’equipe provvederà in tempi rapidi a rimediare e seguire periodicamente il paziente per l’esito della prognosi.

DiRedazione

Misurazione della redditività di un’impresa: ecco cosa c’è da sapere

Quando si devono calcolare gli utili aziendali, in molti addetti ai lavori hanno difficoltà a capire come si misura la redditività di un’impresa.

La questione non è affatto né scontata né banale e la risposta è più articolata di quanto si potrebbe pensare in un primo momento.

In genere un imprenditore capace e pienamente immerso nella realtà della sua impresa utilizza vari strumenti, quelli che a lui sembrano più adatti allo scopo, per misurarne la redditività.

Tuttavia, per evitare che si possa incorrere in non pochi problemi o commettere degli errori è sempre consigliabile ricorrere a Servizi Contabili e Fiscali in grado di supportare l’azienda nella corretta valutazione della propria produttività.

Indici di redditività dell’impresa: cosa sono e come funzionano

I cosiddetti indici di redditività servono a misurare, come la parola stessa chiaramente significa, la redditività di un’impresa.

Con essi si misurano i risultati che si stanno ottenendo con la propria gestione imprenditoriale e, sui medesimi, si esprimono gli osservatori del nostro bilancio.

Gli indici di redditività rappresentano uno strumento molto importante nelle mani dell’imprenditore, che pertanto dovrebbe fare in modo di conoscerli alla perfezione.

Saperli calcolare comporta grandi vantaggi, in special modo per quanto riguarda i rapporti con le banche.

L’argomento è troppo vasto e complesso per poter essere affrontato in maniera esauriente in un articolo, quindi qui ci limitiamo ad affermare che gli indici assolutamente fondamentali sono i seguenti:

  • redditività del capitale investito nell’impresa chiamato ROI;
  • redditività del capitale proprio dell’imprenditore chiamato ROE;
  • redditività delle vendite chiamato ROS.

Vediamo, in breve, cosa sono e come funzionano.

Indici ROI: a cosa servono

Il ROI, ovvero Return on Investment (Ritorno degli Investimenti) indica la redditività del capitale investito in un’impresa.

Quest’ultimo, a sua volta, non è altro che la somma del capitale circolante netto e dell’attivo immobilizzato.

Si tratta di un indice, come è facile intuire, di fondamentale valore per ogni imprenditore, in quanto serve, in pratica, ad avere una esatta valutazione di quanto rende il denaro investito nell’impresa stessa.

Il ROI comprende sia i soldi dell’imprenditore che quelli degli altri finanziatori.

Cosa si intende per indici ROE

Al contrario, il ROE, ovvero Return on Equity, misura quanto rendono i soldi che l’imprenditore ha versato a titolo personale nell’azienda, come capitale proprio o di rischio (il cosiddetto capitale sociale).

In pratica, ciò che tale indicatore dà come risultato, rileva il capitale di rischio.

Per dirlo in termini più semplici e comprensibili anche ai meno esperti, il ROE misura la redditività del capitale di rischio, espressione con cui si intende quello che si va a perdere se l’impresa, per una ragione o per l’altra, va in fallimento.

Si esprime in percentuale e contrassegna quanto rende il patrimonio investito nell’azienda dai soci.

Cosa si intende con indice ROS

Mentre, il termine ROS vuol dire Return on Sales ed è l’indice che misura la redditività media delle vendite.

Si tratta di un parametro che riveste una grande importanza nell’ambito del bilancio aziendale, in quanto si rivela particolarmente utile per comparare quanto fanno le dirette concorrenti.

Più semplicemente, possiamo dire che il ROS misura la marginalità media che il mio fatturato ha ottenuto.

È superfluo sottolineare quanto esso sia importante, perché altro non è se non la diretta sintesi di quanto si va a guadagnare.

Risulta pertanto chiaro che gli indici ROI, ROE e ROS, sono indispensabili ad ogni imprenditore capace e coscienzioso che abbia a cuore la sorte della propria impresa, poiché senza il loro utilizzo non si riesce a misurarne la redditività, con conseguenze facilmente immaginabili.

Se si decide di non ricorrere a questi rischi si sta compiendo una scelta decisamente rischiosa e che, sia nel breve che nel lungo termine, non porta a nulla di buono, anche perché i concorrenti li useranno di certo ed è meglio, pertanto, prepararsi in merito.

DiRedazione

Il mercato immobiliare dopo il Covid-19

Come in tutti i settori, anche nel campo del mercato immobiliare sono stati riscontrati gli effetti conseguenti alla pandemia che ha costretto tutto il mondo a fare un passo indietro agli inizi di questo 2020, mettendo in pausa numerose attività e minacciando la stabilità di molte di esse.

I dati statistici resi noti dal Consiglio Nazionale del Notariato, grazie al consigliere nazionale Giulio Biino, mostrano un significato crollo nel settore in tutte le città italiane, sia del meridione che del settentrione, nonostante gli sforzi per continuare a lavorare e garantire ai cittadini i propri servizi.

Tutto ciò si riflette ovviamente in un drastico crollo dell’economia del Paese.

L’indagine effettuata

Una prima analisi è stata effettuata nelle principali città italiane quali Roma, Napoli, Milano, Bari, Bologna, Firenze, Torino, Verona, Palermo e Cagliari.

A tal proposito sono stati presi in considerazione diversi atti come mutui, compravendite di fabbricati, surroghe, compravendite di terreni agricoli e terreni edificabili.

Il risultato, come ci si aspettava, mostra un crollo generale del mercato a partire dai primi giorni del mese di marzo.

I dati poi rispecchiano esattamente i punti in cui la crisi è stata più marcata: Milano registra una caduta dei mutui ipotecari di circa il 55% e Verona del 45,5%. A Firenze il calo è invece dell’11%.

Milano, che è sicuramente stato il focolaio della crisi, è la città nella quale risulta una maggiore perdita.

Per quanto riguarda i fabbricati strumentali, infatti, la caduta è di circa il 59%, le compravendite dei terreni edificabili del 57,7% e ben 74,9% per le compravendite dei terreni agricoli.

A Roma invece parliamo di -50,5% per il settore agricolo e -67,9% per i terreni edificabili.

Al sud, area meno colpita dal virus, le compravendite degli immobili sono diminuiti in maniera meno drastica: a Cagliari parliamo di -38,2%.

Stessa cosa per i terreni, arrivando a registrare -45,3% per i terreni edificabili.

Verso una lenta ripresa

Nonostante questi tre mesi di lockdown abbiano lentamente portato il mercato immobiliare verso un graduale ed importante crollo, si comincia a intravedere il bagliore della prima speranza dopo un periodo di buio totale.

Giulio Biino afferma infatti di aver registrato –attraverso la società di informatica del Notariato- un calo delle visure immobiliari pari al 25% rispetto al maggio dello scorso anno ma si tratta di un numero molto ridotto se considerato il fatto che tale calo era registrato, a marzo, del 70% in relazione al marzo 2019.

Si tratta quindi di un significativo risultato che mostra una ripresa abbastanza rapida delle attività con l’auspicio di potersi lasciare presto alle spalle i segni di questa nefasta pandemia.

Ovviamente in questa prima fase non possiamo parlare di dati certi e occorre aspettare ancora qualche mese prima di poter finalmente affermare che il mercato immobiliare si è ripreso ma, valutando i dati ottenuti, le prospettive sono ottime e gli studi notarili continueranno a svolgere al meglio il loro lavoro per contribuire alla ripresa economica del Paese.