Home

ByRedazione Pubblicato Settembre 21, 2020

Alla scoperta delle Isole Egadi

Le isole Egadi sono delle bellissime isole localizzate nei pressi della Sicilia, e molti amano visitarle anche per via del fascino selvaggio che continuano a conservare con il passare degli anni soprattutto via mare.

Infatti ad oggi, numerose sono le persone che decidono di optare per il noleggio di imbarcazioni e salpare alla volta di queste incantevoli isole, scegliendo di partire anche da punti strategici come la Campania dove è possibile  affittare le barche a Salerno e prepararsi a godere un viaggio indimenticabile cullati dalle onde del mare

Come fare per raggiungere le isole Egadi

Raggiungere queste isole è molto semplice, una volta scelta la propria imbarcazione, sarà sufficiente raggiungere il porto di Trapani oppure quello di Palermo e dopo una breve pausa alla scoperta delle bellezze di queste città gustando le prelibatezze culinarie siciliane si parte alla volta di Favignana.

Alla scoperta di Favignana

Favignana è la più grande delle tre isole, ed è quella che risulta essere più visitata e che consente numerosi percorsi dedicati, molti atti ad accogliere le biciclette.

È nota poiché la sua forma ricorda quella di una farfalla, e possiede pochissima vegetazione in quanto il terreno è piuttosto arido.

Essa è per la gran parte composta da mare e presenta dei punti interessanti da visitare sia via mare che via terra, dai quali offre un panorama suggestivo e diverso.

Come abbiamo accennato, uno dei metodi per visitarla al meglio, consiste nell’affittare una bicicletta, meglio se elettrica visto le temperature molto alte, oppure optare per altri mezzi di trasporto che però alle volte potranno limitare gli spostamenti, come nel caso delle auto che in certe zone non possono accedere.

Per quanto riguarda l’esplorazione via terra, si possono visitare molti luoghi, mentre per quanto riguarda il mare, le spiagge sono davvero poche e solo una di esse si rivela essere attrezzata in quanto le altre sono ricche di scogli. A tal proposito è molto utile procurarsi delle scarpe protettive per i piedi, in quanto in questi territori ferirsi è all’ordine del giorno.

Sarà possibile imbattersi in molti chioschetti che offriranno delle pietanze e degli aperitivi tipici della zona.

Allo stesso tempo si può pensare di affittare un gommone in quanto si può godere di una vista mozzafiato completamente diversa da quella offerta via terra, e si possono raggiungere delle calette come Calabozo, Cala Rotonda, Bue Marino e Cala Rossa, che possiedono degli isolotti molto interessanti da visitare.

Per pernottare si può alloggiare in qualche paesello o in strutture che vengono affittate nell’isola, mentre i ristoranti non offrono portate tipiche ma è molto più probabile poter assaggiare i piatti milanesi o fiorentini. Non da ultimo si può visitare la Tonnara Florio, un museo che al suo interno offre dei reperti medievali molto interessanti e unici.

All’insegna di Marettimo

Marettimo è la più diversa di tutte le isole, poiché è di origine carsica e si compone di una montagna di rocce bianche che si distinguono nettamente dal mare.

Qui è possibile trovare il parco Marino delle isole Egadi, che presso queste acque raggiunge il livello più alto di bellezza, ma in questo caso non si possono affittare delle barche in maniera autonoma ma si può visitare solo a bordo di imbarcazioni con personale autorizzato.

Su quest’ isola si potranno osservare molte caverne e grotte, e si potrà fare trekking in quanto sono molti i percorsi attrezzati.

Un appuntamento irrinunciabile e quello offerto dalla visita al Castello di Punta Troia, che ora ospita il museo della foca monaca.

Rotta su Levanzo

L’ultima isola prende il nome di Levanzo e molti la descrivono come un’isola incantevole soprattutto di notte. Quest’ isola può essere visitata a piedi attraverso delle brevi passeggiate, poiché il paesino è molto piccolo e ci sono pochi locali aperti al pubblico.

Si può scegliere di fare delle gite in barca e di visitare la grotta del genovese, che è conosciuta in tutto il mondo in quanto presso questo luogo vennero ritrovati molti dipinti preistorici, ma per accedere a questa grotta bisognerà prenotare una guida autorizzata. In quest’isola sarà possibile godere di bellissime spiagge, tra cui spicca Cala Faraglione, che riescono ad esaltare la bellezza del posto soprattutto al tramonto e all’alba.

ByRedazione Pubblicato Giugno 23, 2020

Il mercato immobiliare dopo il Covid-19

Come in tutti i settori, anche nel campo del mercato immobiliare sono stati riscontrati gli effetti conseguenti alla pandemia che ha costretto tutto il mondo a fare un passo indietro agli inizi di questo 2020, mettendo in pausa numerose attività e minacciando la stabilità di molte di esse.

I dati statistici resi noti dal Consiglio Nazionale del Notariato, grazie al consigliere nazionale Giulio Biino, mostrano un significato crollo nel settore in tutte le città italiane, sia del meridione che del settentrione, nonostante gli sforzi per continuare a lavorare e garantire ai cittadini i propri servizi.

Tutto ciò si riflette ovviamente in un drastico crollo dell’economia del Paese.

L’indagine effettuata

Una prima analisi è stata effettuata nelle principali città italiane quali Roma, Napoli, Milano, Bari, Bologna, Firenze, Torino, Verona, Palermo e Cagliari.

A tal proposito sono stati presi in considerazione diversi atti come mutui, compravendite di fabbricati, surroghe, compravendite di terreni agricoli e terreni edificabili.

Il risultato, come ci si aspettava, mostra un crollo generale del mercato a partire dai primi giorni del mese di marzo.

I dati poi rispecchiano esattamente i punti in cui la crisi è stata più marcata: Milano registra una caduta dei mutui ipotecari di circa il 55% e Verona del 45,5%. A Firenze il calo è invece dell’11%.

Milano, che è sicuramente stato il focolaio della crisi, è la città nella quale risulta una maggiore perdita.

Per quanto riguarda i fabbricati strumentali, infatti, la caduta è di circa il 59%, le compravendite dei terreni edificabili del 57,7% e ben 74,9% per le compravendite dei terreni agricoli.

A Roma invece parliamo di -50,5% per il settore agricolo e -67,9% per i terreni edificabili.

Al sud, area meno colpita dal virus, le compravendite degli immobili sono diminuiti in maniera meno drastica: a Cagliari parliamo di -38,2%.

Stessa cosa per i terreni, arrivando a registrare -45,3% per i terreni edificabili.

Verso una lenta ripresa

Nonostante questi tre mesi di lockdown abbiano lentamente portato il mercato immobiliare verso un graduale ed importante crollo, si comincia a intravedere il bagliore della prima speranza dopo un periodo di buio totale.

Giulio Biino afferma infatti di aver registrato –attraverso la società di informatica del Notariato- un calo delle visure immobiliari pari al 25% rispetto al maggio dello scorso anno ma si tratta di un numero molto ridotto se considerato il fatto che tale calo era registrato, a marzo, del 70% in relazione al marzo 2019.

Si tratta quindi di un significativo risultato che mostra una ripresa abbastanza rapida delle attività con l’auspicio di potersi lasciare presto alle spalle i segni di questa nefasta pandemia.

Ovviamente in questa prima fase non possiamo parlare di dati certi e occorre aspettare ancora qualche mese prima di poter finalmente affermare che il mercato immobiliare si è ripreso ma, valutando i dati ottenuti, le prospettive sono ottime e gli studi notarili continueranno a svolgere al meglio il loro lavoro per contribuire alla ripresa economica del Paese.

ByRedazione Pubblicato Giugno 12, 2020

Cosa sapere prima di iniziare a giocare a golf

Giocare a golf può sembrare qualcosa di complicato e costoso, in realtà si tratta di uno sport che può essere alla portata di tutti.

Sicuramente diversi anni fa era una disciplina praticata da poche persone, oggi invece è adatto a qualunque età e il divertimento è assicurato.

Questo sport consiste nel mandare in buca una pallina colpendola poche volte con appositi bastoni.

Per poter giocare a golf in maniera corretta occorrono almeno 10 lezioni, dal punto di vista economico invece, l’attrezzatura può essere acquistata anche usata purché sia in ottimo stato.

Quali le cose da sapere prima di iniziare a giocare a golf

  1. Abbigliamento

Oggi l’abbigliamento è diventato meno formale e rigido rispetto al passato.

Per poter giocare basta una polo caratterizzata da colletto e mezza manica abbinata a sua volta ad un pantalone oppure ai bermuda al ginocchio durante la stagione estiva.

Non sono ammessi fuseaux, jeans o pantaloni da ginnastica, mentre, per quanto riguarda le scarpe, occorre prediligere quelle con i tacchetti in maniera tale da ottenere il migliore swing.

  1. Attrezzatura

Il numero limite consentito dalle regole è di 14 bastoni, nello specifico: 3 legni, 10 ferri e 1 putter ma è doveroso sottolineare che la suddetta composizione potrebbe variare in base all’età e alle proprie caratteristiche.

Per acquistare correttamente il set è consigliabile rivolgersi a chi di competenza.

Si può scegliere il bastone che più piace sotto l’aspetto estetico, tuttavia si rivela di vitale importanza non trascurare le caratteristiche tecniche.

Poi, è doveroso non scartare a priori un’attrezzatura economica, talvolta può risultare valida soprattutto se si è alle prime armi.

Infine, sarebbe utile evitare di trasportare in spalla la sacca perché si rischia di rovinare la schiena, piuttosto prediligere fin da subito un carrellino.

Cosa serve per iniziare

La prima cosa da fare è cercare la struttura più vicina semplicemente collegandosi al sito della Federgolf e iniziare la ricerca.

Una volta individuato il circolo o il campo pratica, le scelte sono due: diventare socio e usufruire di tutti i servizi offerti direttamente dalla struttura, oppure in alternativa, ottenere il cosiddetto “tesseramento libero”.

In quest’ultimo caso, basterà versare la quota di 75,00€ circa, e non si aderirà al circolo ma si potrà essere tesserati.

Il privilegio di essere tesserato è che si sarà coperti da un’assicurazione contro gli infortuni e si potrà anche beneficiare di alcuni sconti.

Il golf può essere praticato da tutti a partire dai 6 anni di età fino ai 99 anni.

Per poter iniziare basta un certificato medico che attesta che il giocatore goda di buona salute.

Praticare golf significa anche bruciare molte calorie, ad esempio si possono consumare fino a 200 calorie l’ora ma si possono tranquillamente superare anche le 1000 kcal in 18 buche.

Insomma, niente male per potersi mantenere in ottima forma.

E poi c’è da considerare che il golf fa bene anche alla mente: rilassa, aiuta a migliorarsi e a socializzare.

ByRedazione Pubblicato Giugno 11, 2020

Profili led e strisce led: tutte le caratteristiche

In genere, per riuscire ad ottenere una luce diretta in un taglio nel cartongesso, si ricorre necessariamente all’uso di “profili led”.

Questi vengono chiamati anche “strip led” e si tratta di strutture a forma di striscia che devono essere incastonate all’interno del cartongesso e dovranno contenere diversi led.

Oggi sono sempre più utilizzate perché permettono di ottenere un effetto sorprendente ed anche molto luminoso.

A volte, dato che ne esistono vari tipi, non è facile capire quale sia il profilo perfetto come illuminazione primaria.

Di solito, molto utilizzati sono quelli in alluminio.

In ogni caso, qualsiasi tipologia si utilizzi, si otterrà un effetto scenografico molto vistoso.

Le caratteristiche principali di un profilo led, infatti, riguardano sia la possibilità di illuminare zone d’ombra risaltandole, sia il fatto di garantire un’illuminazione molto duratura nel tempo.

Altro fattore positivo è il fatto che permettono anche un certo risparmio energetico rispetto all’uso delle lampadine tradizionali.

Sotto il nome di strisce led, invece ci sono delle barre che di solito sono incastonate nel controsoffitto in cartongesso seguendone l’intero perimetro.

Come scegliere il profilo led migliore

Quando si parla di profili led si deve pensare prima di tutto a quale tipologia acquistare, in base al punto in cui dovranno essere montati.

Ad esempio, ne esistono alcuni per sotto-pensile, per esterno, per gradini, per pavimenti, per controsoffitto.

Soprattutto in questo caso, prima di montarne uno, si deve pensare a tutte le varianti di luce ottenibili quando si realizza un taglio nel controsoffitto con strip led.

I materiali che compongono i profili led possono essere diversi, anche se quelli più utilizzati, come già accennato, sono in alluminio.

Quelli invece per esterno sono montati su strutture presenti di solito su gradini oppure strutture montate in spazi aperti, come il giardino.

Particolari quelli per sotto-pensile, utilizzati soprattutto in cucina, per far risaltare alcuni mobili o parti del piano cottura che altrimenti non si vedrebbero bene.

Questa soluzione permette di dare un tocco particolare a questo importante ambiente della casa, garantendo anche una visione più pulita dello spazio, ed anche moderna.

Tutti i profili led e le relative strisce led che vengono incastonate nelle loro strutture, servono, come già accennato, ad illuminare qualsiasi tipo di zona d’ombra.

Questo scopo vale per qualsiasi tipologia di profilo led che si utilizzerà: sia quelli per sotto-pensile o per spazi interni, sia quelli per esterno, serviranno per donare di nuovo un tocco di luce nell’ambiente.

Sebbene sembri solo un piccolo dettaglio aggiuntivo all’arredamento già esistente, in realtà la soluzione dei profili led è particolarmente intelligente ed anche pratica.

Strisce led: protezione ed eleganza

Le strisce led in alluminio sono considerate dagli esperti di arredamento di interni come la migliore soluzione sia per una perfetta illuminazione, sia per ottenere un effetto molto elegante.

Di solito il tipo di luce che possono offrire è davvero molto forte. Altra caratteristica principale di queste strisce è che sono incastonate tramite profili led, che di solito sono in alluminio e questo li rende molto resistenti.

Insomma, senza dubbio le strisce led, con i relativi profili led, sono una soluzione molto conveniente.

ByRedazione Pubblicato Giugno 5, 2020

Benessere per il corpo e per la mente in casa

Stiamo vivendo una situazione non molto facile causata dall’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 che ha comportato un vero e proprio stravolgimento di tutta la propria vita, non solo da un punto di vista lavorativo, ma anche da tutte quelle attività legate al benessere che una persona, in particolar modo una donna, era abituata a compiere.

Ci si è ritrovati così di punto in bianco, bloccati all’interno delle mura domestiche senza la possibilità di andare dal proprio parrucchiere o estetista di fiducia, rischiando così di dovere rinunciare al benessere.

Nonostante però queste limitazioni, in molte si sono attrezzate puntando proprio su questo aspetto, complice anche il tanto tempo a disposizione che si ha.

Infatti, nulla vieta di potersi rilassare e dedicarsi una coccola all’interno della propria casa creando una piccola oasi di benessere, dove potersi rilassare.

Come creare una Spa all’interno della propria casa

La prima cosa da fare per poter creare un piccolo ambiente armonico nella propria casa è creare la giusta atmosfera; pertanto si può puntare sull’utilizzo di candele profumate, di ascolto di musica rilassante e cercare così di rilassare la mente, facendosi guidare da questa atmosfera.

A questo punto, per purificare completamente la mente ci si può dedicare a praticare yoga, seguendo una delle tante lezioni presenti on line, oppure fare un bel bagno con sali minerali ed oli essenziali come lavanda e camomilla che conciliano anche il sonno.

Una delle attività che mirano al benessere del proprio corpo è lo scrub: si tratta cioè di eliminare tutte le cellule morte della pelle attraverso l’utilizzo di creme che contengono delle particelle abrasive che, sfregate sul corpo attraverso movimenti circolari, svolgono una funzione esfoliante, lasciando così la pelle più morbida e liscia.

Per realizzare lo scrub in casa si può utilizzare sia un composto formato da bicarbonato ed acqua da massaggiare sulla pelle, oppure un miscuglio a base di olio di oliva e sale grosso: una volta applicato sulla pelle, massaggiare la parte interessata e sciacquare con acqua.

Ovviamente il benessere del proprio corpo e della mente passa anche da una corretta alimentazione: in particolare di consiglia di aumentare il consumo di frutta e verdura e di bere almeno due litri di acqua al giorno, va bene anche quella del rubinetto purché sia purificata: ecco perché si ricorre sempre più spesso all’uso di vari tipi di depuratori d’acqua in modo da poter bere tranquillamente l’acqua di casa.

Il benessere dei capelli

Ovviamente, il benessere passa anche dai capelli, per questo bisogna fa sì che questi risultino sempre ben nutriti e sani, onde evitare poi di doverli drasticamente tagliare.

Anche in questo caso, per rimpolpare il proprio capello, non c’è nulla di meglio dell’olio di olia che va mischiato insieme a un po di aceto: una volta realizzato l’impacco andrà lasciato in posa sui capelli per circa 20 minuti, trascorsi i quali si può procedere al risciacquo e al successivo shampoo e applicazione del balsamo.

Un importante consiglio dato da famosi hair stylist proprio per idratare in profondità il capello, consiste nell’avvolgere la chioma, dopo l’applicazione del balsamo, in un asciugamano caldo per circa 20 minuti: i capelli risulteranno morbidi e avvolgenti.

 

ByRedazione Pubblicato Maggio 30, 2020

Qual è il luogo perfetto per costruire una piscina all’interno della casa

Negli ultimi tempi, le piscine sono sempre più richieste da numerose famiglie, soprattutto se si tratta di piscine personalizzate che possono essere fatte costruire nel luogo in cui si desidera.

Possono essere realizzate nel proprio giardino oppure nella propria casa, ma se si tratta di uno spazio interno, può non essere semplice scegliere il punto giusto.

Prima di tutto, si dovrà verificare la presenza dello spazio a disposizione, ma soprattutto si dovrà anche scegliere un luogo lontano dall’umidità e che possa anche riuscire a supportare al meglio la costruzione. Questo significa che il terreno deve essere sicuro e non deve cedere.

Dove collocare una piscina all’interno della casa

Se l’intento è quello di costruire una piscina all’interno della propria casa, allora si dovrà puntare indubbiamente su un modello personalizzato in modo da potersi adattare facilmente allo spazio che si ha a disposizione e dal design che si sposa perfettamente anche con quello che è lo stile interno della casa.

Quando si deve inserire una costruzione del genere nella propria abitazione però, occorre fare attenzione a numerosi dettagli, anche perché se si vuole la piscina nei luoghi interni, si dovranno valutare numerosi elementi.

Tra questi, prima di tutto si dovrà osservare bene lo spazio a disposizione e chiedersi se è il caso di realizzare una piscina nel proprio bagno oppure anche in una stanza apposita, dedicata solo a questa piscina al coperto. L’ideale sarebbe però valutare se il terreno ne permetta la costruzione.

Effettuare questa verifica è molto importante e deve essere svolta prima di far iniziare i lavori, anche perché il terreno non dovrà cedere e dovrà dimostrare di avere tutte le caratteristiche per garantire la massima sicurezza.

Oltre a questo, si dovrà anche fare attenzione a scegliere una parte dell’abitazione che non è soggetta ad umidità, ma che può mantenere al meglio la piscina e soprattutto anche una temperatura costante.

I vantaggi e a chi rivolgersi

Sono numerosi i vantaggi di avere una piscina all’interno della propria casa, anche se può essere difficile scegliere quella con i dettagli giusti, date le numerose tipologie tra le quali si può optare.

In generale per non sbagliare è meglio rivolgersi direttamente a dei veri e propri professionisti, che possano riuscire a consigliare al meglio non solo la tipologia di piscina più adatta, ma che soprattutto siano in grado di svolgere un lavoro perfetto. L’ideale sarebbe infatti scegliere un team di professionisti che sia dotato di grande esperienza.

Oltre a questo, meglio anche contattare degli esperti che siano in grado di offrire diverse tipologie di piscine, in modo che al momento della scelta, gli utenti potranno scegliere quella più adatta per loro. Per non commettere errori, ci si può rivolgere a numerosi portali on line, come piscinelaghetto.com.

Inoltre, bisogna sottolineare di far svolgere le opportune verifiche per cercare di far svolgere un lavoro in totale sicurezza, e che soprattutto possa essere sicuro, con il passare del tempo.

Meglio, tra l’altro, scegliere dei materiali più resistenti, che però possano durare anche più a lungo nel tempo e soprattutto essere sempre sicure.

reduslim recensioni ,reduslim opinioni, metform recensioniritardante naturale ,eiaculazione precoce cura ,eiaculazione precoce rimedio ,eiaculazione precoce prodotti ,spray ritardanteCome ritardare eiaculazioni rimedi naturali, fortacin spray fuinziona Wellvit Revit Ritardante Eiaculazione 

ByRedazione Pubblicato Maggio 28, 2020

Come rimediare allo stress

Lo stress è uno di quei problemi che, almeno una volta nella vita, accomuna tutti gli esseri umani. Solitamente si manifesta o con un malessere interiore, accompagnato da confusione e difficoltà ad esprimersi, oppure con una trasposizione fisica, quindi mal di testa, attacchi di panico o veri e propri black out della mente. Capita anche che le manifestazioni avvengano in contemporanea, mandando praticamente in tilt il povero malcapitato.
Nelle forme non mediche, lo stress può essere superato mediante rimedi del tutto naturali e che a volte trovano le loro radici nel comportamento verso se stessi.

Volersi bene

Sembra una frase scontata, quella di volersi bene, ma in situazioni di forte stress non viene neanche presa in considerazione: nonostante lo stress non sia una malattia, ma una vera e propria difesa del corpo che in questo modo si allarma e manifesta il suo disagio, la risposta allo stesso, molte volte, è proprio legata al fatto di fermarsi, respirare in modo adeguato con lunghe pause, e prendersi del tempo per se stessi.
A volte siamo così presi dai problemi che abbiamo attorno e non riusciamo a vedere una soluzione da applicare, che ci dimentichiamo persino di respirare e questa cosa aggrava notevolmente la situazione, invece di migliorarla, perché la mente diventa ancora più confusa e la soluzione decisamente più lontana.
Il consiglio migliore, in questi casi, è quello di fermarsi un attimo, di chiudere per qualche ora in un cassetto i problemi e di concentrarsi sul proprio benessere, magari dedicandosi alo yoga e alla meditazione.

Tisane e bibite rigeneranti

Un altro modo per rimediare allo stress è sentirsi al sicuro, e cosa c’è di meglio di una bella camomilla? Sono utili anche delle tisane rigeneranti a base di tiglio, o di biancospino, che permettono di rilassare il corpo e la mente sia per le sostanze che contengono, sia per il gesto di fermarsi a berle per qualche minuto.
Se la giornata è stata particolarmente stressante, si può cenare discretamente e fare una doccia calda, e successivamente mettersi a letto con una bella tisana rilassante calda, così da accompagnare il corpo lentamente verso il riposo.

Cosa non fare quando si è stressati?

Purtroppo non tutti gli esseri umani riescono a riconoscere lo stress e lo trascurano, o peggio hanno dei comportamenti che possono aumentarlo: l’alcool, ad esempio, è un pericoloso nemico dello stress ed aumenta il battito cardiaco, la pressione e, a volte, il senso di ansia. Quindi quando si pensa di sopperire ai problemi con diversi drink, in realtà non si sta fuggendo dagli stessi, ma si sta correndo contro ad un vero e proprio disastro.

ByRedazione Pubblicato Maggio 28, 2020

FreelanceCopywriter.it: scoprilo!

Per la creazione di contenuti per il web è sempre meglio rivolgersi ad un professionista, capace di valorizzare al meglio le tue richieste e freelancecopywriter.it si occupa proprio di questo.
L’obiettivo è quello di fornire un lavoro professionale, frutto di un’esperienza ventennale nel settore del web marketing, che tenga conto della SEO e a prezzi altamente competitivi.

Freelancecopywriter.it: che cos’è?

Fra i content creator freelancecopywriter.it è un sito di riferimento per professionalità e qualità dei contenuti per blog e siti web.
Ogni testo viene creato seguendo le esigenze del cliente, espresse in fase di briefing, e garantendo i massimi risultati.
I contenuti vengono concepiti secondo le regole della SEO per ottenere un buon posizionamento nei motori di ricerca e dare visibilità al sito della tua attività.
La ricerca delle keyword è sempre accurata e chi scrive si aggiorna costantemente sulle tecniche di scrittura per il web più efficaci.
Il servizio ti garantisce pezzi unici e originali al 100%.

I servizi di freelancecopywriter.it

Fra i servizi offerti da freelancecopywriter.it ci sono:

  • Creazione di contenuti originali per siti web o blog post;
  • Schede prodotto per e-commerce;
  • Articoli su temi vari per pubblicazioni digitali;
  • Testi per newsletter o landing page;
  • Realizzazione di guide, tutorial o e-book;
  • Traduzioni di contenuti dall’inglese all’italiano e viceversa;
  • Gestione di blog e siti web;
  • Gestione di social come Facebook;
  • Ottimizzazione di contenuti in chiave SEO.

Si tratta di un vasto range di servizi offerti per avviare o migliorare la comunicazione della tua azienda online.
Ogni testo viene realizzato pensando specificatamente alle esigenze del cliente e al rispettivo target di riferimento.
Sappiamo bene quanto un buon posizionamento online per la propria attività possa, ad oggi, garantirne il successo.

Freelancecopywriter.it: perché sceglierlo?

La risposta è piuttosto semplice: per garantire un servizio professionale alla tua attività.
I testi ottimizzati secondo le logiche SEO risultano più visibili e, generando traffico sulla tua pagina, comportano maggiori possibilità per il tuo business.
Ti vengono proposte soluzioni su misura per la tua attività e pacchetti promozionali per far crescere la tua azienda a prezzi contenuti e competitivi.
L’obiettivo di freelancecopywriter.it è metterti a disposizione un servizio altamente professionale di copywriting e di consulenza.
Attraverso un incontro, svolto comodamente online, sarà possibile pensare ad una strategia calibrata alle tue esigenze e mirata al tuo target di riferimento, con maggiori possibilità di successo.
Solo a partire da questo primo briefing chiarificatore si possono realizzare i primi contenuti autorevoli ed efficaci, proprio perché personalizzati.
Affidarsi ad un professionista vuol dire proprio questo: offrirsi la migliore possibilità di crescita con una strategia mirata!

ByRedazione Pubblicato Marzo 29, 2020

Olio cbd tutti gli utilizzi

L’olio di Cbd ad oggi è uno degli ingredienti più misteriosi ma ricco di benefici, si tratta di una sostanza che si ottiene dalle piante di canapa nello specifico dalle infiorescenze della stessa e può essere utilizzato in modi differenti. Tra i benefici più studiati dell’olio di cbd, ci sono innanzitutto gli ottimi risultati che la sua azione apporta alla cute ed anche ai capelli. Le ricerche confermano inoltre che questa preziosa sostanza aumenta la funzionalità del sistema autoimmune rinforzando le difese immunitarie del corpo. La legalizzazione della coltivazione di canapa con cbd inferiore allo 0,2% ha consentito di approfondire gli studi sull’olio estratto tanto che ad oggi è semplice trovare in commercio prodotti cosmetici a base di cbd o ancora olio essenziale di cbd. Ecco tutti gli utilizzi di questo ingrediente naturale.

Come poterlo utilizzare

L’assunzione durante i pasti

Assumere alcune gocce di cbd durante i pasti consente all’organismo di metabolizzare il cannabinoide, una sostanza che non altera l’appetito nè intacca alcuna funzione psico-motoria dell’organismo. La sua azione, è resa possibile dalla digestione di questa sostanza da parte di fegato e intestino e apporta numerosi benefici. Innanzitutto il cbd consente di tenere a bada i livelli di glucosio nel sangue; permette anche di regolare la pressione sanguigna e migliora il funzionamento del cuore. Il cbd agisce anche sull’apparato digerente facilitando la digestione e riducendo il senso di nausea. Inoltre, questo olio essenziale, assunto attraverso il cibo o le bevande come gli smootie ad esempio consente di migliorare l’attività del fegato e far diminuire gli effetti negativi dell’assunzione di alcool e droghe.

L’applicazione cutanea

Uno degli utilizzi più benefici del cbd è quello cutaneo, l’azione dei cannabinoidi sulla pelle è estremamente efficacie per combattere tutte quelle patologie cutanee che causano rossori e prurito. L’olio di cbd (Acquista su TheWolfofCBD.it) è efficace contro la psoriasi e studi scientifici dimostrano i suoi effetti benefici anche contro l’acne. La capacità di ridurre il senso di prurito e il gonfiore permette di utilizzare questo ingrediente anche come cura naturale contro le punture degli insetti. Approfittare dei benefici dell’olio di cbd è semplice, si può utilizzare qualche goccia di olio essenziale insieme alla crema utilizzata solitamente oppure acquistare i prodotti a base di olio di cbd presenti in commercio.

L’assunzione per via orale

Uno dei metodi di assunzione più efficaci è quello per via orale. Assumere le gocce sotto la lingua oppure attraverso la mucosa orale permette di ottenere benefici immediati. Le ricerche confermano che dopo aver assunto oralmente le gocce di cbd queste inizieranno ad avere effetto in circa un’ora. Assunto secondo queste modalità, l’olio permette di diminuire il dolore causato dall’emicranea, senza prendere alcuna medicina ma quindi in maniera naturale. L’olio di cbd consente di ridurre il malessere causato da cattiva digestione o nausea o ancora, contrastare gli effetti dell’insonnia o dell’ansia in pochi minuti e senza dover assumere farmaci fin troppo pesanti.

Inalare l’olio di cbd

Mescolando qualche goccia di olio essenziale di cbd in acqua calda per creare dei suffumigi consente di ridurre i sintomi dell’influenza, raffreddore, naso chiuso e mal di gola. Inalare i fumi permette anche di ridurre i problemi connessi alla sinusite. Nel giro di qualche minuto, anche coloro che soffrono di asma possono trarre i benefici di questo ingrediente così prezioso.

Benefici per l’artrite

L’applicazione tipica dell’olio di cbd sulle mani permette di ottenere immensi benefici a coloro che soffrono di artrite. Questa patologia si presenta attraverso gonfiore, arrossamenti localizzati e difficoltà a muovere le mani con semplicità. L’olio, diminuisce in maniera sensibile la presenza di infiammazioni e gonfiore e facilita il movimento fluido delle mani. L’olio di cbd inoltre ha un secondo effetto molto importante, riesce a proteggere infatti le condizioni dei nervi presenti nella zona.

ByRedazione Pubblicato Marzo 17, 2020

Rimedi naturali per la forfora

La forfora è un problema del cuoio capelluto di cui soffre almeno il 50% circa della popolazione a partire dagli anni dell’adolescenza, ed è caratterizzata dalla desquamazione della pelle in zone più o meno ampie e visibile nella zona delle radici dei capelli.

Le Cause

La causa più comune è dovuta a un fungo chiamato Malassezia Furfur, questo si nutre di sebo da noi prodotto e generando acidi che accelerano il ricambio cellulare. Una causa scatenante può essere la produzione di sebo sopra la norma, causata da una sovrapproduzione degli ormoni androgeni.
Altre cause possono essere la pelle secca, la pelle grassa, crosta lattea, dermatite da contatto, psoriasi, debolezza del sistema immunitario o anche una situazione di forte stress.

Esistono vari rimedi naturali oltre ai classici farmaci.
L’alimentazione è la prima fase per avere un corpo sano, infatti sono svariati gli alimenti che ci danno un apporto di tutti quei nutrienti necessari a tenere sana la nostra cute.
Alcuni di questi sono: Cibi ricchi di antiossidanti che forniscono la pro vitamina A, vitamina C e vitamina E che sono presenti in moltissimi ortaggi, verdure., frutti e alcuni tipi di grano.
I cibi ricchi di omega 3 e omega 6, alghe e pesce ricchi di Acido docosaesaenoico e Acido eicosapentaenoico.
La frutta secca e diversi tipi di grano ricchi di Acido Linoleico.
Data l’esistenza di Cibi che aiutano a prevenire, al contrario ci sono anche cibi che aggravano o possono scatenare la comparsa della forfora. Possono essere i cibi ricchi di grassi idrogenati e grassi saturi, alcolici e anche cibi che causano allergie nel soggetto.

Rimedi Naturali

Ecco di seguito una lista dei rimedi naturali eseguibili da chiunque.

Aceto di mele
L’aceto di mele risulta essere un buon trattamento antiforfora perché la sua acidità cambia il ph del cuoio rendendo più difficile la proliferazione del batterio. Si mescola l’aceto con la stessa quantità di acqua, dopo di che si spruzza sulla testa e si lascia riposare circa 60 minuti prima di risciacquare.

Olio di Cocco                                                                                                                                                                                                                                 L’olio di cocco è un’altro rimedio efficace contro la forfora, si applicano 5 cucchiaini sulla cute e si massaggia; lasciamo riposare per un ora e laviamo il tutto con il normale sciampo. Inoltre ha di buono che lascerà un buon profumo di cocco dopo il trattamento

Olio di Oliva
L’olio di oliva tra tutte le sue proprietà benefiche ha anche quella di combattere e ridurre la forfora.
Utilizzabile in due modi: due cucchiaini sulla cute, massaggiare lasciando agire per mezz’ora prima di lavare normalmente la testa; oppure si possono applicare 10 gocce sulla cute la notte, massaggiando la stessa e lasciandola agire tutta la notte e la mattina seguente lavare normalmente la testa.

Aglio
Ebbene si, anche l’aglio può essere utilizzato come antiforfora grazie alle sue proprietà antimicrobiche, anche se al contrario dell’olio di cocco non lascerà un gradevole aroma sulla vostra testa. Applicarlo è semplice, tagliare uno spicchio d’aglio in due e sfregarlo sulla testa stando bene attenti ad arrivare al cuoio capelluto.

Bicarbonato di sodio
Questo di sicuro non mancherà in nessuna casa, in quanto è di sicuro una di quelle cose che in una dispensa non può mancare anche grazie alla sua versatilità di utilizzo.
Si applica in questo modo: come prima cosa i bagna la cute, poi si prende una manciata di bicarbonato e si mette sulla cute; iniziando a massaggiare la cute, il bicarbonato inizierà ad agire. Continuare il massaggio per cinque minuti, dopo di che lavare semplicemente la testa con l’acqua senza usare sciampo.

Olio di Malaleuca
L’olio di Malaleuca o noto anche come Tea Tree Oil viene estratto dalla pianta australiana malaleuca alternifolia detta anche albero del tè. Quest’olio ha delle portentose proprietà antibatteriche, antimicotiche, disinfettanti, cicatrizzanti e antisettiche.
Basterà quindi aggiungere 25 gocce di quest’olio al normale sciampo per vederne gli effetti.